Punteggio:
Il libro offre un esame critico del ruolo e della concettualizzazione dell'informazione nell'economia contemporanea, argomentando contro le tendenze antiumaniste della moderna ortodossia economica. Si basa su critiche storiche ed elabora le influenze del neoliberismo e della teoria dell'informazione in economia.
Vantaggi:Il libro fornisce una critica storica approfondita della professione economica, in particolare in relazione al neoliberismo. Include citazioni significative che racchiudono i suoi messaggi chiave ed è prezioso per coloro che si interessano di epistemologia, economia o teoria politica. Le argomentazioni sono dettagliate ed elaborate.
Svantaggi:La critica può risultare aspra e potrebbe essere percepita come eccessivamente critica da alcuni lettori. I temi complessi potrebbero non essere facilmente accessibili a chi non ha una formazione in economia o in campi affini.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
Knowledge We Have Lost in Information: The History of Information in Modern Economics
L'informazione è un concetto centrale in economia e La conoscenza che abbiamo perso dell'informazione esplora il suo trattamento nell'economia moderna. Lo studio dell'informazione, lungi dall'essere illuminante, ha generato confusione negli economisti e nel pubblico.
Philip Mirowski e Edward Nik-Khah sostengono che la saggezza convenzionale che suggerisce che la razionalità economica sia il fulcro dell'economia moderna è incompleta. In questa indagine approfondita, essi dimostrano che la storia della microeconomia moderna è meglio organizzata come una storia del trattamento dell'informazione. Il libro inizia con una breve introduzione sull'informazione, per poi mostrare come gli economisti abbiano risposto nel tempo ai successivi sviluppi del concetto di informazione nelle scienze naturali. Mirowski e Nik-Khah descrivono in dettaglio le varie battaglie intellettuali combattute per definire, analizzare e utilizzare l'informazione in economia. Con lo sviluppo di questi dibattiti, gli economisti si sono progressivamente allontanati dall'autocoscienza consapevole dell'agente puro come requisito non negoziabile dei modelli economici, per concentrarsi sui mercati e sulla loro concezione come elaboratori di informazioni. Questo ha portato a una serie di politiche, prima fra tutte la progettazione di aste per risorse come lo spettro elettromagnetico, fondamentale per le moderne comunicazioni.
Comunicazioni.
La conoscenza che abbiamo perso nell'informazione" fornisce una visione dell'interfaccia tra le controversie all'interno della disciplina economica e il ruolo crescente dell'informazione nella società contemporanea. Mirowski e Nik-Khah esaminano come questa intersezione abbia contribuito al dominio degli approcci neoliberali all'economia, alla politica e ad altri ambiti.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)