La Cina dei tardi Qing e il Giappone Meiji: Aspetti politici e culturali

Titolo originale:

Late Qing China and Meiji Japan: Political and Cultural Aspects

Contenuto del libro:

Le radici delle moderne relazioni sino-giapponesi affondano negli intensi scambi culturali e politici sbocciati a metà degli anni Cinquanta del XIX secolo e protrattisi fino alla fine degli anni Venti.

Negli ultimi due decenni è cresciuto l'interesse degli studiosi per le interazioni tra Cina e Giappone tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Mentre gran parte di questo interesse si è concentrato sulle guerre combattute in quel periodo, Late Qing and Meiji Japan guarda invece alla confluenza tra la storia cinese e quella giapponese. Concentrandosi sulla sfera culturale e politica, questo volume pone queste relazioni al centro dell'attenzione e presenta un nuovo e distinto campo di interazioni sino-giapponesi che, pur essendo legato alla storia cinese e giapponese, ha una propria integrità.

L'attenzione si concentra sugli ultimi anni del regime Tokugawa fino alla fine dell'era Meiji e all'inizio del periodo Taishō, all'incirca tra gli anni Cinquanta dell'Ottocento e gli anni Venti del Novecento, che in Cina corrispondono agli ultimi decenni dell'impero Qing e ai primi della nascente Repubblica cinese, senza dubbio il periodo più intenso fino ad oggi dei rapporti sino-giapponesi. I contatti effettivi tra cinesi e giapponesi si rinnovarono regolarmente per la prima volta dopo secoli. I giapponesi iniziarono a viaggiare in ogni parte della Cina. Migliaia di giovani cinesi, uomini e donne, si recarono nelle istituzioni giapponesi di istruzione superiore e centinaia di istruttori giapponesi furono invitati a insegnare nelle scuole cinesi.

Tutto questo si interruppe tragicamente con l'invasione militare della Cina continentale da parte del Giappone negli anni Trenta e riprese solo negli anni Ottanta.