L'ospite sconosciuto: Il mistero dell'intuizione

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Titolo originale:

The Unknown Guest: The Mystery of Intuition

Contenuto del libro:

Giovanna d'Arco sentiva delle voci.

Stravinsky e Mozart sentivano intere sinfonie.

Einstein risolveva i problemi senza pensare.

Archimede risolse i suoi nella vasca da bagno.

Churchill si sentiva protetto da una mano che lo guidava.

E voi?

Avete avuto un Ospite sconosciuto?

Nel corso dei secoli le persone hanno percepito l'esistenza di una forza benevola che interviene di tanto in tanto nella loro vita per offrire loro aiuto e protezione o per castigarli. La fata buona del folklore e l'angelo custode della tradizione cristiana appartengono a questa categoria. Socrate diceva di aver ascoltato per tutta la vita la voce del suo “demone”, che non lo aveva mai deluso. Churchill a volte aveva “una forte sensazione”; disse a un pubblico di minatori durante la Seconda guerra mondiale, “che una qualche mano guida ha interferito”.

In L'ospite sconosciuto Brian Inglis esplora le prove storiche e attuali di questa forza. Nella sua veste forse più familiare, essa opera come “musa” per scrittori e artisti. Molti di noi hanno pensato che il caso e la fortuna non possono spiegare intuizioni, premonizioni, coincidenze significative e percezioni extrasensoriali. Brian Inglis conclude che non sappiamo abbastanza per essere sicuri della fonte di questi suggerimenti, ma le prove sono abbastanza impressionanti da meritare un nuovo esame.