L'inizio di tutto

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Titolo originale:

The Beginning of Everything

Contenuto del libro:

Un giorno Andrea Buchanan ha perso la testa mentre attraversava la strada. Soffrendo di una tosse terribile, inalò l'aria fredda di marzo e soffocò.

Quel giorno stava soffocando per molte cose. Un figlio malato. Un divorzio in sospeso.

Il senso di colpa per aver fallito, come partner e come madre.

Sollevata quando la tosse si attenuò, pensò che fosse finita. Non avrebbe potuto sbagliarsi di più.

Quando Andrea tossì quel giorno, si aprì una piccola lacerazione nella dura madre, la membrana che ricopre il cervello e il midollo spinale. Ma lei non lo sapeva ancora. Invece, ha continuato la sua giornata, ignara del fatto che il suo liquido cerebrospinale stava già iniziando a fuoriuscire da quella piccola lacerazione.

Seguirono nove mesi di dolore e confusione, mentre il suo cervello, non più protetto da un alveo di liquido sano, sprofondava sul fondo del cranio. C'erano nebbia cerebrale e deterioramento cognitivo al punto che non riusciva nemmeno a dare un senso ai concetti più elementari. In un momento in cui aveva bisogno di essere il più possibile lucida, era intrappolata dal suo cervello.

La connessione mente-cervello è uno dei più grandi misteri della condizione umana. Secondo alcune tradizioni popolari, il fluido che circonda il cervello è il luogo in cui ha inizio la coscienza.

Qui, nelle pagine de L'inizio di tutto, Andrea cerca di capire: Dov'ero "io" quando non c'ero?