L'incidente dell'arte

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Titolo originale:

The Accident of Art

Contenuto del libro:

C'è una catastrofe nell'arte contemporanea. È in gioco quello che io chiamo l'"otticamente corretto".

La macchina della visione e il motore l'hanno innescata, ma le arti visive non ne hanno tratto alcun insegnamento. Al contrario, hanno mascherato questo fallimento con il successo commerciale. Questo "incidente" sta provocando un'inversione di valori.

A mio avviso, ciò è positivo: l'incidente rivela qualcosa di importante che altrimenti non sapremmo percepire. --Paul Virilio, L'incidente dell'arte. Urbanista e teorico della tecnologia, Paul Virilio si è formato come pittore, studiando con Henri Matisse, Georges Braque, Bazaine e de Stael.

In The Accident of Art, la sua terza conversazione estesa con Sylv re Lotringer, Virilio affronta per la prima volta la situazione dell'arte all'interno della società tecnologica. Questo libro completa la trilogia di collaborazione iniziata nel 1982 con Pure War e proseguita con Crepuscular Dawn, il loro lavoro del 2002 su architettura e biotecnologia. In The Accident of Art, Virilio e Lotringer sostengono che esiste una relazione diretta tra il trauma bellico e l'arte.

Perché l'arte non è riuscita a reinventarsi di fronte alla tecnologia, a differenza della performing art? Perché l'arte si è semplicemente ritirata nella pittura o si è arresa alla tecnologia digitale? Gli incidenti, sostiene Virilio, possono liberarci dall'inerzia della velocità. Come catastrofi tecnologiche, gli incidenti sono invenzioni a tutti gli effetti.