Punteggio:
Le recensioni presentano diverse prospettive sull'edizione di Oxford Philosophical Texts dell'Etica di Spinoza. Molti lodano il contenuto filosofico e la chiara esposizione delle idee di Spinoza, sottolineandone l'importanza per la filosofia moderna. Tuttavia, numerosi recensori esprimono notevoli preoccupazioni riguardo alla qualità della traduzione e sottolineano le discrepanze con il testo originale, che portano a confusione e a interpretazioni errate.
Vantaggi:⬤ Eccellente introduzione che fornisce il contesto del pensiero di Spinoza.
⬤ Glossario conciso dei termini, che facilita i principianti.
⬤ Buona formattazione con caratteri e layout leggibili.
⬤ Il contenuto presenta un sistema filosofico profondo e affronta idee complesse riguardanti il determinismo, l'etica e la metafisica.
⬤ Altamente raccomandato per gli appassionati di filosofia.
⬤ Diverse recensioni criticano la traduzione per le sue imprecisioni, che possono portare a un'interpretazione errata delle idee di Spinoza.
⬤ Alcuni lettori trovano difficile afferrare pienamente i concetti di Spinoza a causa di questi problemi di traduzione.
⬤ La confusione dovuta al fatto che le recensioni di Amazon sono mescolate tra le diverse traduzioni potrebbe fuorviare i potenziali lettori.
(basato su 10 recensioni dei lettori)
The Ethics
L'Etica: Ethica Ordine Geometrico Demonstrata di Benedetto de Spinoza e tradotta dal latino da R. H.
M. Elwes. L'Etica, dimostrata in ordine geometrico (latino: Ethica, ordine geometrico demonstrata), solitamente nota come Etica, è un trattato filosofico scritto da Benedetto de Spinoza.
Fu scritto tra il 1664 e il 1665 e pubblicato per la prima volta nel 1677. Il libro tratta della relazione tra Dio e l'universo.
Secondo la tradizione, Dio esiste al di fuori dell'universo, lo ha creato per un motivo e avrebbe potuto creare un universo diverso se avesse voluto. Spinoza nega ogni punto. Secondo Spinoza, Dio è il mondo naturale.
L'Etica si concentra sulla mente e sul corpo umano. Spinoza attacca diverse posizioni cartesiane: (1) che la mente e il corpo sono sostanze distinte che possono influenzarsi a vicenda; (2) che conosciamo la nostra mente meglio di quanto conosciamo il nostro corpo; (3) che ci si può fidare dei nostri sensi; (4) che, nonostante siamo stati creati da Dio, possiamo commettere degli errori, cioè quando affermiamo, di nostra spontanea volontà, un'idea che non è chiara e distinta.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)