L'effetto Emerson: individualismo e sottomissione in America

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Titolo originale:

The Emerson Effect: Individualism and Submission in America

Contenuto del libro:

Questo libro presenta un resoconto revisionista dell'influente pensiero di Ralph Waldo Emerson sull'individualismo, in particolare della sua psicologia politica. Christopher Newfield analizza l'interazione tra impulsi liberali e autoritari nell'opera di Emerson in vari ambiti: la vita domestica, i cambiamenti dell'economia del New England, le teorie del linguaggio poetico, l'amicizia omoerotica e la gerarchia razziale.

Concentrandosi sugli ultimi scritti trascurati, Newfield mostra come Emerson abbia esplorato le tensioni tra autonomia e comunità, risolvendole costantemente “abbandonando elementi cruciali di entrambe” e ridefinendo l'autonomia come una sorta di assoggettamento liberatorio. Egli sostiene che nell'individualismo emersoniano l'autodeterminazione si accompagna alla sottomissione all'autorità ed esamina l'influenza di questo individualismo sottomesso sulla storia del liberalismo americano.

In una lettura provocatoria delle prime opere di Emerson e di quelle più tarde e trascurate, Newfield analizza l'enfasi di Emerson sulla costruzione di un mondo collettivo, o “aziendale”, piuttosto che sul possesso privato. Tracciando lo sviluppo di questo individualismo corporativo, Newfield illumina le contraddizioni della visione politica di Emerson e le congiunzioni tra ideologia liberale e autoritaria che ne derivano.