L'educazione sentimentale del romanzo

Titolo originale:

The Sentimental Education of the Novel

Contenuto del libro:

Il romanzo francese del XIX secolo è stato a lungo visto come la produzione eroica di grandi uomini, che hanno affrontato nelle loro opere le conseguenze sociali della Rivoluzione francese.

È vero che il realismo francese, soprattutto quello sviluppato da Balzac e Stendhal, è stato una delle forme romanzesche più influenti mai inventate. Margaret Cohen, tuttavia, sfida il resoconto tradizionale della genesi del realismo riportando Balzac e Stendhal nei contesti romanzeschi dimenticati del loro tempo.

Ricostruendo un periodo formativo chiave per il romanzo, l'autrice mostra come i codici del realismo siano emersi in un'ostile acquisizione di una prestigiosa pratica sentimentale contemporanea del romanzo, quasi completamente dominata da scrittrici donne. Cohen si basa su un'imponente ricerca d'archivio, che ha portato alla luce decine di romanzi dimenticati del XIX secolo, per dimostrare che i codici più strettamente identificati con il realismo erano in realtà l'invenzione del sentimentalismo, una potente estetica della società liberal-democratica emergente, sebbene Balzac e Stendhal banalizzassero le opere sentimentali associandole a scrittrici e lettrici frivole. L'attenzione a queste lotte di genere sul genere spiega perché le donne non sono state pioniere del realismo in Francia durante il XIX secolo, una situazione che contrasta con l'Inghilterra, dove le scrittrici hanno avuto un ruolo formativo nell'inventare il romanzo realista moderno.

Cohen sostiene che per capire come i codici letterari rispondano a fattori materiali, è indispensabile vedere come tali fattori prendano forma all'interno del campo letterario e della società nel suo complesso. Il libro propone inoltre che l'attenzione alla letteratura come istituzione sociale aiuterà i critici a risolvere l'attuale, vitale questione di come praticare la storia letteraria sulla scia del poststrutturalismo.