L'aldilà rivelato: Cosa succede dopo la morte

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Titolo originale:

The Afterlife Revealed: What Happens After We Die

Contenuto del libro:

Alla base della fede e della speranza religiosa c'è la convinzione che la coscienza sopravviverà alla morte e che continueremo a vivere in un'altra dimensione della realtà. Ma queste fondamenta si sgretolano facilmente quando le menti scientifiche non sono in grado di elaborare una vita dopo la morte, quando non riescono a visualizzare un mondo non materiale.

Quando le fondamenta cedono, la filosofia del materialismo prende piede e dà origine alla decadenza morale, all'egocentrismo, all'ipocrisia, all'odio, al disordine, al flusso, alla lotta, al caos e alla paura. Questo sembra essere lo stato del mondo di oggi. C'è così tanto da trovare al di fuori dei confini altamente protetti della scienza tradizionale e della religione ortodossa per coloro che sono disposti ad aprirvi la mente, per coloro che sono disposti a riconoscere che la diffusione della Verità non si è fermata ai buoni libri della religione organizzata e non può sempre essere trovata in laboratorio.

A partire dal 1848, un certo numero di persone sensibili iniziò a svilupparsi come medium, portando comunicazioni dal mondo degli spiriti.

Uno degli scettici che indagava sulla "follia popolare" era il professor Robert Hare dell'Università della Pennsylvania. Intenzionato a sfatare tutto, Hare, dopo lunghe ricerche, diventerà un credente.

Quando chiese a uno spirito apparentemente avanzato di che cosa si trattasse, gli fu risposto che si trattava di "uno sforzo deliberato, da parte degli abitanti delle sfere superiori, di rompere la divisione che ha interferito con il raggiungimento, da parte dei mortali, di un'idea corretta del loro destino dopo la morte". Purtroppo, sia la religione ortodossa che la scienza tradizionale, agendo per ego e paura, hanno respinto gli sforzi degli abitanti delle sfere superiori di illuminarci, permettendo così che le fondamenta della fede e della speranza si sgretolassero ulteriormente. In "L'aldilà rivelato", Michael Tymn espone alcuni dei più credibili messaggi degli spiriti sulla natura del loro mondo.

Invece della dicotomia paradiso-inferno, ci viene detto che ci sono molti livelli, o come viene citato Gesù, "molte dimore", e che passiamo dall'"altra parte" in base a quella che potrebbe essere chiamata una "gravità morale specifica". Scopriamo un piano divino - un piano di raggiungimento e di sintonizzazione, di crescita spirituale graduale, di evoluzione dello spirito attraverso piani progressivamente più elevati. Vediamo come in realtà siamo anime che occupano corpi piuttosto che corpi che ospitano anime e come le nostre anime progrediscono nel ritrovare la strada verso l'Unità con il Creatore attraverso le sfide, le avversità, le prove e le tribolazioni che ci vengono offerte in una particolare vita.