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John Webster - The Duchess of Malfi: Heaven fashioned us of nothing; and we strive to bring ourselves to nothing""
John Webster è noto soprattutto per le sue due tragedie giacobine, La duchessa di Malfi e Il diavolo bianco. Molti dettagli e la cronologia della sua vita, che hanno portato a queste due opere fondamentali, sono tuttavia sconosciuti. Suo padre, un costruttore di carrozze anch'egli di nome John Webster, sposò la figlia di un fabbro, Elizabeth Coates, il 4 novembre 1577, ed è probabile che Webster sia nato entro un anno o due a Londra o nelle vicinanze. La famiglia viveva nella parrocchia di St. Sepulchre. Sia il padre che lo zio, Edward Webster, erano Freemen della Merchant Taylors' Company e Webster frequentò la Merchant Taylors' School a Suffolk Lane, Londra. Alcuni resoconti dicono che iniziò a studiare legge, ma nulla è certo, anche se alcuni aspetti giuridici delle sue opere successive fanno pensare che sia stato così. Nel 1602, Webster lavorava come parte di vari gruppi di drammaturghi per opere di storia, anche se sfortunatamente la maggior parte non fu mai stampata e quindi non sopravvive. Tra queste, la tragedia La caduta di Cesare (scritta con Michael Drayton, Thomas Dekker, Thomas Middleton e Anthony Munday) e la collaborazione con Thomas Dekker, Christmas Comes but Once a Year (1602). Questo assemblaggio in catena di montaggio di opere teatrali può apparire oggi piuttosto strano, ma all'epoca le opere teatrali avevano una durata molto più breve e di conseguenza era necessario garantire una fornitura costante. Il rapporto tra Webster e Dekker sembra essere stato buono.
Insieme scrissero Sir Thomas Wyatt, stampato nel 1607, anche se si pensa che sia stato rappresentato per la prima volta nel 1602 e due commedie cittadine, Westward Ho nel 1604 e Northward Ho nel 1605. Sembra che Webster abbia anche adattato, nel 1604, The Malcontent di John Marston per la messa in scena dei King's Men. Il 18 marzo 1606 Webster sposò la diciassettenne Sara Peniall nella chiesa di St Mary, Islington. Sara era incinta di 7 mesi e il matrimonio durante la Quaresima richiedeva il rilascio di un permesso speciale, da cui la certezza della data. Il loro primo figlio, John, fu battezzato nella parrocchia di St Dunstan-in-the-West l'8 marzo 1606. Dai registri risulta che alla morte di un vicino, avvenuta nel 1617, furono fatti diversi lasciti alla famiglia Webster e si pensa quindi che altri figli siano nati dalla coppia. Nonostante la sua capacità di scrivere commedie e di collaborare con altri, Webster è ricordato soprattutto per la sua unica paternità su due cupe tragedie inglesi basate su fonti italiane. The White Devil, narra gli intrighi che coinvolgono Vittoria Accoramboni, una donna italiana assassinata all'età di 28 anni. Fu rappresentata al Red Bull Theatre all'aperto nel 1612, ma non ebbe successo, forse perché troppo sofisticata per un pubblico di operai. Nel 1614 La duchessa di Malfi fu rappresentata per la prima volta dai King's Men, molto probabilmente al coperto del Blackfriars Theatre e a un pubblico più sofisticato. Il successo fu maggiore.
Anche la commedia Guise, basata sulla storia francese, fu scritta da lui, ma non ne è rimasto alcun testo. Webster scrisse un'altra opera da solo: The Devil's Law Case (1617-1619 circa), una tragicommedia. In seguito continuò a scrivere, ma sempre in collaborazione e solitamente commedie cittadine: Anything for a Quiet Life (1621 circa), con Thomas Middleton, e A Cure for a Cuckold (1624 circa), con William Rowley. Nel 1624 scrisse anche una commedia di attualità su uno scandalo recente, Keep the Widow Waking (con John Ford, Rowley e Dekker). La commedia stessa è andata perduta, anche se la sua trama è nota grazie a un caso giudiziario. È inoltre certo che abbia contribuito alla tragicommedia The Fair Maid of the Inn con John Fletcher, John Ford e Phillip Massinger. Il suo Appio e Virginia, scritto probabilmente con Thomas Heywood, è di datazione incerta. Si ritiene, soprattutto in base all'Hierarchie of the Blessed Angels di Thomas Heywood (licenza del 7 novembre 1634) che parla di lui al passato, che John Webster sia morto a un certo punto di quell'anno 1634.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)