Infrastrutture insurrezionali

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Titolo originale:

Insurrectionary Infrastructures

Contenuto del libro:

Gli oppositori dello Stato e del capitale devono essere pronti a difendersi. Comprendere la natura dello Stato significa sapere che attaccherà per uccidere quando e dove sentirà una minaccia alla sua autorità e al suo potere. Ma le lotte contro lo sfruttamento, l'oppressione e la repressione devono anche passare all'offensiva.

Con il rafforzamento delle forze reazionarie di estrema destra, c'è stata una rinnovata attenzione alle questioni di autodifesa della comunità, non solo contro la violenza dello Stato, ma anche contro i fascisti organizzati e i vigilantes di destra. Si è anche sviluppata una serietà, in particolare tra gli attivisti anarchici e antifascisti, o antifa.

L'obiettivo di tutto l'anarchismo non è eliminare la violenza nella lotta sociale (un obiettivo futile e impossibile, data la natura dello Stato), ma limitare la quantità, il grado e l'estensione della violenza e dei danni inflitti dagli agenti dello Stato e dai loro sostenitori vigilanti ai poveri, agli oppressi e agli sfruttati. E questo fa parte dell'enfasi sulle infrastrutture insurrezionali. Le risorse e gli spazi non materiali (emotivi) e materiali sono necessari per difendere le comunità e i luoghi di lavoro sotto attacco, ma anche per organizzare le possibili e necessarie offensive.

Infrastrutture insurrezionali riflette sulle strategie e sulle tattiche di ribellione e resistenza e offre suggerimenti per lottare per vincere.