In My Time of Dying: Una storia della morte e dei morti nell'Africa occidentale

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Titolo originale:

In My Time of Dying: A History of Death and the Dead in West Africa

Contenuto del libro:

Uno sguardo approfondito su come le culture mortuarie e le questioni relative alla morte e ai morti in Africa si sono sviluppate nel corso di quattro secoli.

In My Time of Dying è la prima storia dettagliata della morte e dei morti in Africa a sud del Sahara. Concentrandosi su una regione che oggi è il Ghana, John Parker esplora le culture mortuarie e il rapporto tra i vivi e i morti in un periodo di quattrocento anni che va dal XVII al XX secolo. Parker prende in considerazione molte questioni dalla prospettiva storica africana, tra cui il motivo per cui le persone muoiono e dove vanno dopo la morte, il modo in cui i morti vengono sepolti e pianti per garantire che continuino a lavorare a beneficio dei vivi, e come le percezioni e le esperienze della morte e della fine della vita siano cambiate nel tempo.

Dalle esuberanti celebrazioni funebri incontrate dagli osservatori del XVII secolo alle bare di design brillantemente concepite alla fine del XX secolo, Parker dimostra che i popoli del Ghana hanno sviluppato una delle culture della morte più vivaci del mondo. L'autore esplora i retroscena di questa cultura attraverso una serie di questioni diverse, come il potere simbolico dei resti mortali e il dominio degli antenati consacrati, ma anche il problema delle cattive morti, dei corpi vili e dei fantasmi vendicativi. Parker ricostruisce una vasta linea temporale della morte e dei morti, dall'epoca della tratta degli schiavi all'avvento del cristianesimo e del dominio coloniale, fino all'ascesa della moderna nazione postcoloniale.

Grazie a una serie di fonti scritte e orali, In My Time of Dying contribuisce alla comprensione di come i morti continuino a pesare sulle spalle dei vivi.