Il mito di Jos Mart: Nazionalismi in conflitto nella Cuba del primo Novecento

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Il mito di Jos Mart: Nazionalismi in conflitto nella Cuba del primo Novecento (Lillian Guerra)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre una panoramica completa della storia di Cuba dopo la morte di José Martí, affrontando diverse questioni sociali e politiche. Tuttavia, tocca solo brevemente l'influenza di Martí, il che potrebbe deludere coloro che sono specificamente interessati a lui.

Vantaggi:

L'ampia copertura di temi importanti come la razza, il genere, i movimenti sindacali e la violenza politica nella Cuba post-indipendenza; serve come buona risorsa introduttiva per comprendere questo periodo.

Svantaggi:

Il ruolo di Martí è trattato solo in modo tangenziale, il che potrebbe non soddisfare i lettori in cerca di un'esplorazione approfondita della sua influenza.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Myth of Jos Mart: Conflicting Nationalisms in Early Twentieth-Century Cuba

Contenuto del libro:

Concentrandosi su un periodo storico scosso da quattro movimenti armati, Lillian Guerra traccia le origini delle lotte dei cubani per determinare il significato della loro identità e il carattere dello Stato, dall'ultima guerra d'indipendenza di Cuba nel 1895 al consolidamento dell'egemonia neocoloniale statunitense nel 1921.

Guerra sostiene che la violenza politica e le interpretazioni contrastanti dell'unità sociale proposta dal patriota rivoluzionario cubano, Jose Marti, rivelano visioni contrastanti della nazione, che differiscono per il loro radicalismo ideologico e per il modo in cui definiscono il rapporto di Cuba con gli Stati Uniti. Come spiega Guerra, alcuni nazionalisti sostenevano l'incorporazione di investimenti e valori stranieri, mentre altri cercavano un cambiamento sociale attraverso l'applicazione di un modello autoritario di politica elettorale; altri ancora cercavano un governo democratico con giustizia sociale ed economica.

Ma per tutte le fazioni, l'immagine di Marti divenne il mezzo principale con cui i cubani si attaccavano, si controllavano e si screditavano a vicenda per preservare la propria visione rispetto a quella degli altri. L'esame di Guerra dimostra come le memorie storiche in competizione e le battaglie per il controllo di uno Stato debole spieghino perché la polarità, piuttosto che il consenso sull'idea di nazione e sul carattere dello Stato cubano, sia arrivata a definire la politica cubana per tutto il XX secolo.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780807855904
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)