Il libro di preghiere di Frankenstein

Titolo originale:

The Frankenstein Book of Prayer

Contenuto del libro:

È vivo.

Oh Dio, è vivo. Può un mostro pregare? La creatura inventata da Mary Shelley non era il mostro borbottante dei film (mi scuso con il signor Karloff).

La creatura di Shelley imparò a ragionare e a parlare appoggiando l'orecchio alla parete della capanna di una famiglia che viveva nel bosco. Imparò a leggere quando scoprì una borsa di cuoio piena di libri in quello stesso bosco. E se uno di quei libri fosse una Bibbia? Non aveva ricordi, non aveva un senso di identità e l'unica cosa che capiva delle persone era quando queste scappavano urlando dalla sua faccia.

Come avrebbe fatto questa creatura a capire la parola "padre"? Come capirebbe la parola "creatore"? "Come pregherebbe il mostro di Frankenstein? Questo essere di rabbia e pietà non porrebbe a Dio le stesse domande che facciamo noi? Chi sono io? Qual è il mio scopo? Mi ami? Come puoi amarmi? Immaginate di portare alla luce una raccolta di preghiere scritte dal mostro e in qualche modo nascoste dietro il muro di una canonica in Inghilterra. Il Libro di preghiere di Frankenstein segue il racconto originale della Shelley e ci invita a entrare nell'anima di uno dei personaggi più tragici e incompresi della letteratura.