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Il libro fornisce una panoramica completa del liberalismo classico, sottolineandone il significato storico e i principi e contrastandolo con le moderne interpretazioni del “liberalismo” che spesso si allineano all'anti-liberalismo. Mises illustra i vantaggi del libero mercato e della libertà individuale, affrontando le critiche con una prospettiva storica. I lettori trovano il contenuto illuminante, ma notano l'età del testo e alcuni problemi di formattazione in alcune edizioni.
Vantaggi:⬤ Panoramica chiara e perspicace del liberalismo classico e dei principi del libero mercato.
⬤ Forte contesto storico ed efficace confutazione delle critiche al liberalismo.
⬤ Temi attuali che risuonano con le questioni socio-economiche contemporanee.
⬤ Stile di scrittura coinvolgente di Mises, noto per la sua chiarezza ed eleganza.
⬤ Prezioso per gli studenti seri di economia e filosofia.
⬤ Il libro è un po' datato e fa riferimento a questioni degli anni '20, che potrebbero non essere in linea con le realtà attuali.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato il testo difficile da leggere a causa di una cattiva impaginazione e formattazione in alcune edizioni.
⬤ Le argomentazioni possono sembrare eccessivamente guidate dall'utilitarismo, semplificando a volte eccessivamente complesse questioni sociali.
⬤ Il testo potrebbe non incorporare pienamente i cambiamenti demografici e la globalizzazione contemporanei.
(basato su 67 recensioni dei lettori)
Liberalism
Questa è la classica dichiarazione di Mises in difesa di una società libera, una delle ultime dichiarazioni della vecchia scuola liberale e un testo da cui possiamo continuare a imparare. Da 80 anni è la coscienza di un movimento globale per la libertà.
È apparso per la prima volta nel 1927, come seguito sia al suo devastante libro del 1922 che dimostrava il fallimento del socialismo, sia al suo libro del 1926 sull'interventismo. Fu scritto per rispondere alla domanda scottante: se non il socialismo, e se non il fascismo o l'interventismo, quale forma di organizzazione sociale è più favorevole alla prosperità umana? La risposta di Mises è riassunta nel titolo, con il quale intendeva il liberalismo classico. Mises non si limitò a ribadire la dottrina classica.
Ha fornito una difesa della libertà assolutamente moderna, che corregge gli errori della vecchia scuola liberale radicando l'idea di libertà nell'istituzione della proprietà privata (un argomento sul quale la scuola classica era talvolta poco chiara).
Ecco il grande contributo di questo volume. "Il programma del liberalismo, quindi, se condensato in una sola parola, dovrebbe recitare: proprietà, cioè proprietà privata dei mezzi di produzione...
Tutte le altre richieste del liberalismo derivano da questa esigenza fondamentale". Ma ci sono anche altre intuizioni. Dimostra che il decentramento politico e la secessione sono i mezzi migliori per la pace e la libertà politica.
Per quanto riguarda la religione, raccomanda la completa separazione tra Stato e Chiesa. Sull'immigrazione, è favorevole alla libertà di circolazione. Sulla cultura, ha elogiato la virtù politica della tolleranza.
Sull'istruzione: il coinvolgimento dello Stato deve finire, e completamente. Affronta con franchezza il problema delle nazionalità e fornisce un'appassionata difesa del razionalismo come fondamento essenziale dell'ordine politico liberale.
Discute la strategia politica e il rapporto del liberalismo con la politica degli interessi particolari. Per certi versi, questo è il più politico dei trattati di Mises, e anche uno dei libri più stimolanti mai scritti sull'idea di libertà. Rimane il libro che può incendiare il mondo per la libertà, ed è probabilmente il motivo per cui è stato tradotto in più di una dozzina di lingue.
È meraviglioso averlo a disposizione in questa edizione moderna e a basso prezzo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)