Il distacco tra governo e cittadini

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Titolo originale:

The Government-Citizen Disconnect

Contenuto del libro:

Il rapporto degli americani con il governo federale è paradossale. I sondaggi mostrano che l'opinione pubblica nei confronti del governo è crollata ai minimi storici: solo uno su cinque afferma di avere fiducia nel governo o di credere che operi nel proprio interesse. Eppure, allo stesso tempo, più americani che mai beneficiano di una qualche forma di assistenza sociale pubblica. La politologa Suzanne Mettler chiama questo crescente divario tra la percezione che le persone hanno del governo e il ruolo effettivo che esso svolge nelle loro vite "disconnessione governo-cittadino". In The Government-Citizen Disconnect (La disconnessione tra governo e cittadini), la studiosa esplora l'aumento di questo fenomeno e le sue implicazioni per la politica e le politiche.

Attingendo ai dati originali di un sondaggio che ha sondato le esperienze degli americani su 21 politiche sociali federali - come i buoni pasto, la Sicurezza Sociale, Medicaid e la detrazione degli interessi sui mutui per la casa - Mettler mostra che il 96% degli adulti ha ricevuto benefici da almeno una di esse e che la persona media ne ha utilizzate cinque. I tassi di utilizzo complessivi trascendono le divisioni sociali, economiche e politiche, e la maggior parte degli americani riferisce di esperienze positive in merito alle proprie politiche. Tuttavia, il fatto di aver beneficiato di queste politiche ha un effetto poco positivo sull'atteggiamento delle persone nei confronti del governo. Mettler trova che le identità condivise e le affiliazioni di gruppo, così come le forze ideologiche, siano influenze più potenti e consistenti. In particolare, coloro che si oppongono al welfare tendono a estrapolare le loro opinioni sfavorevoli al governo in generale. La profonda antipatia verso il governo è emersa come risultato di un movimento conservatore che ha condotto una guerra contro le politiche di assistenza sociale per oltre quarant'anni, anche se la disuguaglianza economica e l'uso dei sussidi sono aumentati.

Mettler rileva che i modelli di voto esacerbano la disconnessione tra governo e cittadini, in quanto coloro che hanno una visione positiva dei programmi federali e sostengono l'ampliamento dei benefici hanno tassi di partecipazione politica inferiori rispetto a coloro che hanno una visione più ostile del governo. Di conseguenza, la voce politica più forte appartiene a coloro che hanno beneficiato delle politiche, ma che danno al governo poco credito per il loro benessere economico, vedendo il loro successo più come una questione di meriti propri. Ciò contribuisce all'elezione di politici che sostengono la necessità di tagliare i programmi sociali federali. Secondo Mettler, la disconnessione governo-cittadino incrina i legami del governo rappresentativo e della democrazia.

La disconnessione governo-cittadino illumina un paradosso che caratterizza sempre più la politica americana. L'esame di Mettler dell'ostilità verso il governo in un momento in cui la maggior parte degli americani si affida ai benefici sociali che esso fornisce ci aiuta a comprendere meglio le radici del clima politico di oggi.