I vini della Gran Bretagna

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Titolo originale:

The wines of Great Britain

Contenuto del libro:

Piantare vigneti e produrre uva in quella che è ancora la regione viticola più fredda del mondo è sempre stato difficile. Dai tempi dei primi monaci cristiani all'epoca dei giardinieri paesaggisti, quando i ricchi proprietari terrieri piantavano le viti, nessuno dei primi vigneti era una prospettiva commerciale e la qualità del vino prodotto era tale che i viticoltori dell'Europa continentale non hanno mai rischiato di perdere la clientela della Gran Bretagna.

La viticoltura in Gran Bretagna iniziò seriamente solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando Ray Brock condusse i suoi esperimenti di viticoltura ed Edward Hyams promosse l'idea della produzione di vino in Gran Bretagna attraverso i suoi libri e i suoi discorsi pubblici. Questi pionieri gettarono le basi per la creazione di vigneti a partire dagli anni Cinquanta, la maggior parte dei quali produceva i vini bianchi in stile tedesco popolari all'epoca. Tuttavia, il cambiamento dei gusti e l'afflusso di vini di qualità dal Nuovo Mondo hanno portato, alla fine del XX secolo, a un declino della superficie vitata.

La rinascita del settore è iniziata nei primi anni 2000, dopo che gli spumanti di Nyetimber, sempre premiati, hanno ispirato molti produttori a produrre vini in stile Champagne. Le varietà classiche dello Champagne occupano oggi oltre il 60% della superficie viticola e in Inghilterra e Galles si contano oltre 500 produttori commerciali e più di 150 cantine. Qui Skelton si concentra solo su 21, attraverso le quali dipinge un quadro completo dell'industria vinicola del Paese. Dalle piccole aziende che si affacciano sulla scena ai grandi produttori affermati, Skelton mostra una serie di approcci al business, al campo e alla cantina. Da un esperto del settore con oltre 40 anni di esperienza, I vini della Gran Bretagna è una guida indispensabile per studenti, appassionati e aspiranti produttori.