I Santi Apostoli: Un monumento perduto, un progetto dimenticato e la presenza del passato

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Titolo originale:

The Holy Apostles: A Lost Monument, a Forgotten Project, and the Presentness of the Past

Contenuto del libro:

Fondata da Costantino il Grande, ricostruita da Giustiniano e ristrutturata nel IX, X e XII secolo, la Chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli fu il mausoleo di imperatori, patriarchi e santi.

Era anche una stazione chiave nelle cerimonie della città, la sede di un'importante scuola, una delle principali fonti di ispirazione per la letteratura apostolica e, per un breve periodo, la casa del patriarca. Nonostante la sua importanza, la chiesa non esiste più, sostituita dalla moschea di Mehmet II dopo la caduta della città in mano agli Ottomani.

Oggi la chiesa è ricordata soprattutto da due importanti ekphraseis mediobizantine, che ne celebrano la bellezza e il rilievo, oltre che da copie architettoniche e illustrazioni manoscritte. Gli studiosi si sono a lungo interrogati sull'aspetto della chiesa e sulla sua importanza per i Bizantini. Ansiosi di ricostruire l'edificio e il suo posto nell'impero, un primo progetto di collaborazione di Dumbarton Oaks riunì negli anni Quaranta e Cinquanta un filologo, uno storico dell'arte e uno storico dell'architettura per ricostruire la loro versione dei Santi Apostoli.

Mai realizzati appieno, i loro sforzi sono rimasti inediti. I saggi di questo volume riconsiderano il loro progetto da una varietà di punti di vista, illuminando le differenze di approccio a settant'anni di distanza, per arrivare a una sintesi del XXI secolo.