I giorni dello tsunami

Titolo originale:

Tsunami Days

Contenuto del libro:

"Abbiamo bisogno di più scrittori che abbiano mordente. Abbiamo vissuto troppo a lungo in pianura", scrive John Barnie in una delle sue "osservazioni" ("Art in the Flatlands").

E il mordente non manca. Spaziando tra politica, storia, cultura, disastri ecologici, il significato della verità, la poesia, ciò che intendiamo per identità e altro ancora... Barnie condivide una finestra sul mondo che è allo stesso tempo erudita e particolare.

Tendendo al pessimismo in un mondo sempre più cupo, queste osservazioni sono spesso provocatorie, non per il desiderio di inimicarsi, ma come risultato dell'estrazione di una linea di pensiero razionalista con un'onestà e una coerenza che si applicano tanto all'autore quanto ai suoi soggetti. C'è una chiarezza che alcuni potrebbero trovare scomoda, ma l'obiettivo è sempre il dialogo al di sopra dell'accordo, l'impegno intellettuale al di sopra delle soluzioni a buon mercato e dei sentimentalismi.

Barnie ci chiede di pensare, considerare e scavare più a fondo, ma soprattutto ci chiede di "... vivere riccamente tra i nostri significati secondari autocreati, riconoscendoli per quello che sono.

Affrontare senza paura la nullità del grande vuoto" ("Varietà di significati"). "Tsunami Days è una raccolta di saggi di vitale importanza per coloro che sono disposti a confrontarsi con le sue osservazioni senza esitazioni.