I gatti di Saki

Titolo originale:

Saki's Cats

Contenuto del libro:

I gatti di Saki raccoglie i racconti sui gatti, grandi e piccoli, dell'indiscusso maestro del racconto breve.

Tobermory”, una delle opere più famose di Saki, dimostra il pericolo che deriverebbe dal concedere ai gatti il potere della parola - gli animali si sono a lungo appostati non visti, origliando, sullo sfondo. Il gatto di “Il filantropo e il gatto felice” è l'unico a godersi il suo pasto, così come il leopardo di “Gli ospiti”. In “La penitenza” e “La tigre della signora Packletide”, i cacciatori che mettono nel mirino i gatti vengono umiliati e ricattati. In “La conquista del gatto” si analizza come i gatti siano diventati oggetto di servizio da parte della razza umana.

Oltre ai racconti sui gatti, I gatti di Saki raccoglie anche le lettere giovanili di Saki alla sorella Ethel sul cucciolo di tigre che aveva adottato mentre viveva in Birmania.

Gli esuberanti felini di questi racconti sono gli unici vincitori indiscussi e, con un caratteristico sorriso e un colpo di penna, è la società edoardiana che Saki manda via con la coda tra le gambe.