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Bronstein's Children
"Berlino Est, 1973: un diciottenne ebreo scopre che gli amici del padre tengono prigioniero un ex guardiano di un campo di concentramento nazista nella villetta di famiglia. I tre uomini più anziani hanno ammanettato l'ex nazista al letto e lo stanno interrogando e torturando nel tentativo di fargli ammettere i suoi crimini di guerra....
Becker mostra con acutezza la tensione tra i membri della generazione dell'Olocausto e i loro figli, incapaci di comprendere la complessità di quell'epoca da incubo della storia umana. " - Booklist "Un romanzo freddo e inquietante sullo slittamento storico, sul declino apparentemente inevitabile dell'orrore in un ricordo vago e generico. Lo scrittore della Germania dell'Est ha escogitato qualcosa a metà tra la storia e l'allegoria per evocare il freddo millennio generazionale che separa un padre, con i suoi ricordi dei campi di concentramento, da un figlio, alla deriva in una società priva di qualsiasi ricordo.
"Il signor Becker, scrivendo in modo semplice e chiaro in una narrazione priva di forzature, parla con la voce della conoscenza e noi facciamo bene ad ascoltarlo". "-Eva Figes, New York Times Book Review Jurek Becker (1937-1998) è l'autore di Jacob il bugiardo, Giorni insonni, Il pugile e Amanda Herzlos.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)