Halsted interpreta se stesso, edizione ampliata

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Titolo originale:

Halsted Plays Himself, Expanded Edition

Contenuto del libro:

La vita, i tempi e i misteri di Fred Halsted, il primo autore di film porno gay, in una nuova edizione aggiornata e ampliata.

L. A. Plays Itself (1972) di Fred Halsted è stato il primo capolavoro del porno gay: un film sperimentale, autobiografico e sessualmente esplicito, la cui proiezione a New York ha lasciato persino Salvador Dal a mormorare ripetutamente "nuove informazioni per me". Halsted, regista autodidatta, girò il film nell'arco di tre anni in una Los Angeles ormai scomparsa, una città allo stesso tempo rurale e squallida. Sebbene a un certo punto la sua notorietà culturale sia stata pari a quella di Kenneth Anger o Jack Smith, la stella di Halsted è tramontata negli anni '80 con l'emergere di un'industria del porno gay più commerciale. Dopo la morte per AIDS del suo partner di lunga data, amante, coniuge (e tormentatore) Joey Yale nel 1986, Halsted si suicidò nel 1989. In Halsted Plays Himself, l'acclamato artista e regista William E. Jones documenta la sua ricerca per catturare le sfuggenti personalità pubbliche e private di Halsted, per individuare un'identità piena di contraddizioni. Jones assembla una narrazione di uno stile di vita gay ormai scomparso e di un underground hollywoodiano estinto, quando i film indipendenti erano ancora possibili e il confine tra sperimentale e pornografico non era ancora stabilito. Il libro illustra anche l'aspetto della liberazione sessuale in un momento di grande tensione e il suo crollo.

L'edizione riveduta e ampliata di Halsted Plays Himself include materiale venuto alla luce dopo la prima pubblicazione del libro, tra cui dettagli sul restauro dei film di Halsted da parte del Museum of Modern Art, la vera identità di alcune figure chiave della sua vita, nuove testimonianze di familiari e la riscoperta del suo lungometraggio Truck It (1973), precedentemente considerato perduto.