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Il diario di viaggio di Richard Burton sull'India portoghese dimostra la sua acuta capacità di osservazione e i suoi svariati interessi, ma anche le sue opinioni politicamente scorrette e le sue occasionali imprecisioni. Mentre le sue opere precedenti sono state lodate per la loro profondità e per l'esplorazione di aree meno conosciute, questo libro è stato criticato per essere meno coinvolgente e pieno di lamentele sull'influenza portoghese. I lettori hanno apprezzato la sua prospettiva unica, ma hanno scoperto che le sue osservazioni non sempre riflettono l'accuratezza storica.
Vantaggi:Burton dimostra un'acuta capacità di osservazione, un ampio interesse per vari argomenti e uno stile narrativo accattivante. La sua esperienza di linguista contribuisce alla profondità del diario di viaggio, offrendo una visione della vita e della storia indiana. Il libro offre una prospettiva diversa sulla scrittura di viaggio indiana del XIX secolo.
Svantaggi:I punti di vista politicamente scorretti di Burton e i casi di razzismo possono sminuire l'esperienza di lettura. Molti lettori hanno trovato quest'opera specifica meno accattivante rispetto ad altri suoi scritti avventurosi, etichettandola come noiosa e piena di lamentele. Ci sono significative imprecisioni nella sua comprensione della vita indiana e delle strutture di casta, che riducono l'autenticità percepita delle sue osservazioni.
(basato su 6 recensioni dei lettori)
Goa, and the Blue Mountains; Or, Six Months of Sick Leave
Pubblicato nel 1851, questo è il primo libro scritto dal famoso esploratore vittoriano Richard F. Burton. È il resoconto del suo viaggio attraverso porzioni dell'India sud-occidentale mentre era in congedo per malattia dall'esercito indiano britannico. Passando da Bombay alla colonia portoghese di Goa, attraversò Calicut e altre città della costa del Malabar, per finire sulle montagne del Nilgiri nella stazione collinare di Ootacamund. Il narratore di questo racconto è il viaggiatore attento, non l'intrepido avventuriero, e il suo pubblico di riferimento era il vorace consumatore vittoriano di letteratura di viaggio.
Questa edizione in facsimile, accompagnata da un'introduzione critica di Dane Kennedy, offre uno sguardo rivelatore sulle persone che abitavano una parte dell'India che nel XIX secolo era generalmente fuori dai sentieri battuti. Gli abitanti portoghesi e meticci di Goa, i Todas di Ootacamund e i connazionali che Burton incontra nel suo viaggio sono tutti oggetto del suo penetrante esame. La personalità intelligente, astiosa e poco ortodossa di Burton, la sua irriverenza per le convenzioni e il suo divertito disprezzo per l'umanità emergono chiaramente in queste pagine, così come la sua straordinaria padronanza delle lingue e delle letterature di vari popoli.
"Che momento felice è, a dire il vero, quando l'invalido malato e squallido, l'invalido stanco e irritato della pestifera Scinde o della pestifera Guzerat, 'lascia tutto dietro di sé' e si arrampica sui fianchi del suo Pattimar".
"Il suo cosa? ".
"Ah! Dimentichiamo. La gondola e il barco sono parole familiari alle vostre orecchie inglesi, il budgerow comincia a possedere un vecchio suono familiare, ma avete ragione: 'Pattimar' richiede una definizione".
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)