Gli ultimi giorni di Mandelstam

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Titolo originale:

The Last Days of Mandelstam

Contenuto del libro:

L'anno è il 1938.

Il grande poeta e saggista russo Osip Mandelstam ha quarantasette anni e sta morendo in un campo di transito vicino a Vladivostok dopo essere stato arrestato dal governo di Stalin durante la repressione degli anni Trenta e mandato in esilio con la moglie. Stalin, "l'alpinista, assassino e uccisore di contadini del Cremlino", è senza dubbio responsabile del suo fatale declino.

Dal profondo della sua cella, perso in un mondo pieno di fantasmi, Mandelstam vede scorrere davanti a sé le scene della sua vita: la fame costante, il vivere alla giornata, l'assistenza di amici comprensivi, l'essere evitato da altri, quattro decenni di creazione e di lotta, accanto all'amata moglie Nadezhda e ai suoi contemporanei Anna Akhmatova, Marina Tsvetaeva, Boris Pasternak e molti altri. Con la sua prosa sensibile e il suo innato senso del dramma, la scrittrice franco-libanese V nus Khoury-Ghata riporta in vita Mandelstam e gli permette di avere l'ultima parola, dimostrando che la letteratura è uno dei mezzi più sicuri per combattere la barbarie.