Gli assedi di Rodi del 1480 e del 1522

Gli assedi di Rodi del 1480 e del 1522 (Jonathan Davies)

Titolo originale:

The Sieges of Rhodes 1480 and 1522

Contenuto del libro:

Gli assedi di Rodi del 1480 e del 1522 racconta i due epici assedi di Rodi in cui gli Ospitalieri dell'Ordine di San Giovanni affrontarono la potenza degli Ottomani. Le fotografie e le mappe incluse nel libro illustrano appieno il compito quasi impossibile che gli Ottomani dovettero affrontare in entrambi gli assedi. I due assedi illustrano i cambiamenti avvenuti nella guerra nei 40 anni che li separano e la rivoluzione dell'artiglieria che stava avvenendo. Gli assedi di Rodi contiene grandi storie dei più grandi eroi e dei peggiori criminali, storie di ingegno, coraggio, crudeltà e codardia, storie che hanno avuto eco in tutta la cristianità.

Quando il Gran Maestro Phillipe Villiers De L'Isle-Adam e i pochi cavalieri e fratelli superstiti dell'Ordine di San Giovanni partirono dal porto di Rodi il 1° gennaio 1523, la lunga storia delle Crociate si concluse.

L'Ordine aveva protetto gli Stati latini per quasi 200 anni, finché non fu costretto ad andarsene dopo la caduta di San Giovanni d'Acri nel 1291. A differenza dei Templari, essi sopravvissero all'onta della sconfitta e si ristabilirono sull'isola di Rodi. Qui rimasero una presenza militante, sempre in sfida al potere dell'Islam e con la speranza di reclamare la Terra Santa. L'ascesa del potere ottomano a metà del XV secolo portò a due grandi assedi, il primo sotto il regno di Mehmed II nel 1480 e il secondo da parte di Solimano il Magnifico nel 1522.

Entrambi gli assedi furono epici per carattere e dimensioni e accrebbero la fama e il prestigio degli Ospedalieri. I Gran Maestri, in entrambe le occasioni, fornirono ispirazione non solo alle guarnigioni ma anche alla cristianità. Gli assedi si verificarono in un periodo critico della storia politica, religiosa e militare dell'Europa. Nel 1480, la Cristianità era unita e sia i mezzi di attacco che le forme di difesa erano fondamentalmente di natura tardo-medievale. Entrambe le parti costruirono persino dei trabucchi, ritenuti da tempo obsoleti. Nel 1522, l'Europa era profondamente divisa e le armi e le fortificazioni erano drammaticamente cambiate. Questo libro considera le fortificazioni medievali e la loro trasformazione negli anni successivi, secondo le idee più aggiornate. Inoltre, delinea la rivoluzione dell'artiglieria che si verificò nello stesso periodo: le massicce, goffe ma ancora potenti bombarde che lanciavano pietre lasciarono il posto a pezzi di bronzo fuso a canna stretta, che sparavano proiettili di ferro a velocità molto più elevate e con effetti molto maggiori.

Gli assedi sono anche di grande interesse tecnico per gli storici militari a causa dell'uso estensivo della pirotecnica e delle mine. Il fuoco fu un'aggiunta particolarmente terribile all'arsenale degli Ospitalieri e il libro riassume quali armi da fuoco erano disponibili e come venivano utilizzate. Le operazioni di estrazione e di contro-estrazione che si svolsero durante il secondo assedio furono un'epopea a sé stante. Recenti ricerche innovative hanno messo in luce i motivi per cui la guerra sotterranea fu così estesa e divenne la strategia ottomana più efficace.

I soldati che si affrontarono erano completamente diversi tra loro per armi, armature e tattiche, anche se simili per devozione religiosa. Che effetto ebbe questo sull'esito? L'esercito ottomano, e in particolare i giannizzeri, erano il terrore dell'Oriente e dell'Occidente, eppure si scontrarono in entrambe le occasioni. Come è stato possibile che una forza numericamente inferiore sia riuscita a combattere il nemico fino allo stallo? Questo può essere compreso solo studiando gli assedi in dettaglio, il che è possibile grazie agli eccellenti resoconti di prima mano prodotti così presto dopo gli eventi stessi. Il lettore può quindi vivere l'assedio attraverso le parole di chi ha combattuto. La straordinaria sopravvivenza delle armature degli Ospitalieri di Rodi e le superbe collezioni di armature e armi ottomane e mamelucche contribuiscono a illustrare il contrasto tra queste culture guerriere.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781804514511
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2024
Numero di pagine:304

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)