Eserciti e guerre delle Compagnie francesi delle Indie Orientali 1664-1770: Soldati europei, asiatici e africani in India, Africa, Estremo Oriente e Louisiana

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Titolo originale:

Armies and Wars of the French East India Companies 1664-1770: European, Asian and African Soldiers in India, Africa, the Far East and Louisiana

Contenuto del libro:

Fin dall'inizio del XVII secolo, una moltitudine di compagnie francesi delle Indie Orientali o Occidentali che detenevano monopoli e privilegi commerciali oltremare erano attive in varie parti del mondo, soprattutto in Africa e in Asia. Dal 1719 furono riunite in un'unica grande Compagnie des Indes (Compagnia delle Indie), conosciuta nel mondo anglofono come Compagnia francese delle Indie orientali.

Oltre a una moltitudine di logge e fabbriche commerciali, di solito modestamente fortificate, queste compagnie erano il vero e proprio governo che rappresentava il Regno di Francia su parti consistenti dell'Africa, dell'India e delle isole dell'Oceano Indiano, nonché della Louisiana in America dal 1716 al 1731. I profitti dovevano servire a coprire le operazioni del governo. Le compagnie avevano il potere di "fare la guerra" dove operavano e quindi spesso si verificavano conflitti militari tra privati. Per questo motivo mantenevano i propri eserciti e le proprie marine private, totalmente indipendenti da quelle del re di Francia.

Queste truppe private erano generalmente molto modeste fino alla formazione della Compagnie des Indes nel 1719. In seguito, con l'espansione della compagnia francese e il suo coinvolgimento nella politica del fatiscente Impero Moghul in India, soprattutto durante il governo del visionario imperiale Dupleix, il numero abbastanza modesto di soldati europei fu notevolmente ampliato con l'arruolamento di molte migliaia di soldati indiani che ricevettero un addestramento europeo, armi e talvolta uniformi. Nella battaglia di Aydar del 1746, i soldati e i sepoy francesi della Compagnie des Indes sconfissero completamente un esercito principesco indiano molto più numeroso, assicurando così il dominio di una nazione europea in India. Dopo una dura lotta, però, quella nazione sarebbe stata la Gran Bretagna, grazie al valido ed efficace sostegno del suo governo rispetto al disinteresse francese per le questioni d'oltremare alla fine degli anni 1750. Pondicherry cadde nel 1761 come il Senegal in Africa tre anni prima. La Compagnie des Indes, tuttavia, continuò a operare per un altro decennio, fino a chiudere i battenti nel 1770.

Le compagnie di monopolio avevano una grande varietà di truppe dislocate in molti luoghi. Il porto di Lorient, in Francia, fu, dalla fine del XVII secolo, il deposito e il centro di addestramento delle truppe europee. Alcuni servivano come marines sulle navi della compagnia, altri in una moltitudine di forti e logge su tre continenti. Vengono descritti il loro reclutamento e il loro comando. In India, il loro ruolo tattico si moltiplicò e portò ad avere unità di cannonieri, granatieri a cavallo, dragoni, ussari, granatieri, tutti con uniformi molto distinte. C'erano unità di sepoy, topas e caffre, nonché eserciti principeschi alleati ausiliari in India e soldati ausiliari addestrati in Africa. Si considerano anche i pochi soldati dell'esercito reale inviati in India alla fine del 1750. Tutte le truppe dell'esercito indiano, africano e metropolitano sono trattate e descritte in questo studio completamente illustrato.