Dump Philosophy: Una fenomenologia della devastazione

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Titolo originale:

Dump Philosophy: A Phenomenology of Devastation

Contenuto del libro:

Spaziando tra filosofia, teologia, ecologia, psicologia e arte, in Dump Philosophy Michael Marder sostiene che la Terra, insieme a tutto ciò che vive e pensa su di essa, è in fase avanzata di trasformazione in una discarica per la produzione industriale e i suoi sottoprodotti che alimentano il consumismo e i suoi eccessi.

Ogni giorno, studi scientifici, rapporti dei media e testimonianze di prima mano sul rapido deterioramento dell'ambiente ci colpiscono con una forza crescente e sconcertante. Tendenze come le microplastiche nell'acqua, le tossine nell'aria, il degrado del suolo e i pericolosi livelli di anidride carbonica hanno sconvolto il delicato equilibrio ecologico che finora ha sostenuto la vita sul pianeta.

L'originale trattato di Marder dipinge un ritratto dell'Antropocene come una discarica globale che porta scompiglio, causando malattie e degradando la nostra sensazione, la nostra percezione e il nostro pensiero, cosicché le sfumature si perdono e le idee si riducono a frasi fatte in catene di libere associazioni. Descrivendo le caratteristiche fondamentali della discarica e i suoi effetti sul corpo e sulla mente, l'autore contempla i più ampi metabolismi fisiologici, sociali, economici e ambientali nell'era della discarica, nonché il ruolo della filosofia che si trova nel suo mirino. Pur esaminando la devastazione che è la realtà del XXI secolo, il libro offre uno sguardo spaventoso e allo stesso tempo intellettualmente affascinante sul futuro.