Divagazioni di un aspirante pittore

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Titolo originale:

Ramblings of a Wannabe Painter

Contenuto del libro:

"La gente mi dice che non sono Rembrandt, Michelangelo, Puvis de Channes, ma io lo so già, perché dirmelo? “ --Paul Gauguin

“La critica è la nostra censura....”. Così inizia una delle più grandi invettive contro la critica mai scritte da un artista. Paul Gauguin (1848-1903) scrisse “Racontars de Rapin” solo pochi mesi prima di morire nel 1903, ma il saggio rimase inedito fino al 1951. Attraverso le discussioni con numerosi artisti, suoi contemporanei e predecessori, Gauguin spiega quelli che a suo parere sono gli errori e i giudizi sbagliati alla base di gran parte della critica d'arte, rivelando non solo quanto siano state sbagliate le interpretazioni dei critici, ma anche cosa significherebbe avvicinarsi all'arte in modo corretto, guardando davvero.

Questa nuova traduzione dello scrittore e accademico francese Donatien Grau include un'introduzione che colloca il saggio all'interno dell'opera scritta di Gauguin, oltre a una selezione di opere che illustrano il testo stesso. Attraverso l'ultimo scritto di Gauguin vediamo l'artista nel pieno della passione: per il suo lavoro, per la sua arte, per l'arte degli altri e contro chiunque lo ostacoli.

Pubblicazione inaugurale della nuova collana di lettura Ekphrasis di David Zwirner Books, Ramblings of a Wannabe Painter stabilisce un tono perfetto per i libri a venire. In bilico tra scrittura, arte e critica, Gauguin riunisce molti mondi diversi, che dovrebbero essere presi in considerazione per qualsiasi discussione significativa sull'arte. Con l'esplicita speranza di incoraggiare uno scambio aperto tra il mondo della scrittura e quello delle arti visive, David Zwirner Books è orgogliosa di presentare questa nuova edizione di un capolavoro perduto.