Descrivere una vita: Note dall'intersezione tra arte e terrore razziale

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Titolo originale:

To Describe a Life: Notes from the Intersection of Art and Race Terror

Contenuto del libro:

Uno sguardo appassionato, rigoroso e persuasivo sull'utile complessità dell'arte in un momento di profonda agitazione culturale.

Questo libro, a sua volta storico, critico e personale, esamina l'uso dell'arte - e dell'amore - come risorsa nel contesto della recente ondata di sparatorie della polizia americana contro donne e uomini neri innocenti. Darby English si occupa di un gruppo di opere d'arte create nel o per il nostro tumultuoso presente che affrontano i temi della violenza razziale e della rappresentazione in modo idiosincratico, senza offrire soluzioni né accogliere narrazioni superficiali sulla differenza. In Tipping Point di Zoe Leonard, English vede un'incarnazione dell'amore di fronte alla brutalità.

Nel ritratto senza titolo di un agente di polizia nero di Kerry James Marshall, del 2015, un soggetto molto difficile trattato senza apparente giudizio.

In Pope. L, Skin Set Drawings, un progetto di vita intrapreso per sfidare gli usi codificati della differenza, del colore e del linguaggio.

E in una replica del Lorraine Motel - il luogo dell'assassinio di Martin Luther King, Jr. nel 1968 - un monumento al lavoro incompiuto del movimento integrato nonviolento per i diritti civili. Per English, la considerazione dell'arte è un paradigma della vita sociale, perché l'arte è qualcosa che dobbiamo condividere. Potente, stimolante e tempestivo, To Describe a Life è un invito a ripensare a ciò che la vita in continua crisi è e può essere - e, anzi, a scoprire come l'arte può aiutare.

Pubblicato in associazione con l'Hutchins Center for African & African American Research.