Dei fieri e commodori: Poesie e racconti epici assortiti

Titolo originale:

Proud Gods and Commodores: Assorted Poems and Epic Tales

Contenuto del libro:

Quando ero giovane ho corso con i rivoluzionari della controcultura di San Francisco, volendo bruciare tutto, persino un viaggio a Cuba per un incontro radicale con Fidel, tagliando con lui la canna da zucchero, e poi a cena tutti noi ad ascoltare avidamente le sue esortazioni auto-assolutorie, ma a volte rapsodiche e persino umoristiche, su "El Pueblo" e la rivoluzione, scatenando in noi quella "sindrome di deragliamento da Ubermensch", secondo la quale la tua umanità è in qualche modo più grande di quella degli altri, e quindi ti dà il potere di prevalere su di loro, compreso ovviamente un linciaggio se necessario, perché la gente soffre. In seguito, a causa di un infortunio, sono praticamente caduto nell'università di chiropratica, un'esperienza di Damasco, da Saulo a Paolo.

Sebbene questo libro non parli affatto di chiropratica, riflette il profondo cambiamento che il suo studio e la sua filosofia olistica hanno ispirato in me. Ciò che un aggiustamento è per il corpo, una buona poesia lo è per l'anima. Un certo numero di poesie di questa raccolta sono i cosiddetti "maguffin", che è un vecchio termine di Alfred Hitchcock per indicare gli espedienti della trama, cioè i cardini su cui la trama oscilla, ma che in realtà non sono essenziali per la storia.

Un esempio classico è il denaro rubato in "Psycho", o l'oro o quello che c'è nella valigetta di "Pulp Fiction", o anche il merlo stesso nel film "Maltese Falcon", o la Memphis Belle in "Memphis Belle", tutti espedienti per far evolvere i personaggi e muovere la storia, ma che di per sé non sono essenziali per la storia, o soprattutto per la risoluzione dei personaggi, solo espedienti per far procedere le cose, al contrario di HAL in "2001", un cattivo all'epoca in cui la società era paranoica nei confronti dei computer, ma 30 anni dopo, nell'era dei computer, HAL si redime in "2010", a sua volta un film deludente e pretenzioso, in cui la redenzione, il coraggio e il sacrificio di HAL sono i più interessanti, i più nobili e di gran lunga i più commoventi di tutte le interazioni umane di quel film, ... per dire.

... per dire.

Diverse poesie di questa raccolta, in particolare la prima, "Il ratto di Atena", e tutti i racconti sono esattamente questo, dei maguffin, apparentemente scritti da vari personaggi delle due saghe epiche che sto scrivendo, così come i vari estratti di questi volumi tratti direttamente da queste saghe: