Dai movimenti #RhodesMustFall ai movimenti #HumansMustFall: Movimenti nell'era delle Geografie transumaniste della morte

Titolo originale:

From #RhodesMustFall Movements to #HumansMustFall Movements: Movements in the Age of the Trans-humanist Geographies of Death

Contenuto del libro:

È possibile che il mondo stia migrando verso un'era in cui la periferia imperiale sarà sempre più governata dall'intelligenza artificiale (AI) e dalla robotica, progettate per sostituire gli esseri umani? Celebrati come efficienti, forti, infallibili, instancabili, precisi e al di là della corruzione, l'IA e i robot sono destinati a sostituire i leader africani, considerati imperialmente e costantemente condannati come corrotti, falliti, deboli e inefficienti. Ma se queste IA e questi robot sono strumenti e macchinazioni neo-imperiali, la domanda da un milione di dollari è se l'impero non stia tornando a ricolonizzare gli africani (presumibilmente inefficienti) attraverso le nuove tecnologie e il macchinismo? Dove un tempo gli africani celebravano i loro movimenti di guerra di liberazione, l'impero ha installato quelle che chiama tecnologie di liberazione, progettate per liberare i giovani africani dai loro stessi Stati e governi guidati dai movimenti di liberazione.

Dove un tempo gli africani celebravano i loro movimenti di guerra di liberazione, l'impero ha collocato le proprie ONG/CSO che vomitano ideologie liberali, progettate per liberare apparentemente i giovani africani dai propri Stati e governi, presumibilmente falliti e corrotti. Con i giovani/cittadini africani che si alleano non con i loro movimenti di liberazione, ma con le tecnologie di liberazione e le ONG/CSO liberali, non sorprende che i cittadini africani si oppongano ai programmi di ridistribuzione delle terre, guidati dagli Stati, mentre, ironicamente, festeggiano con gioia i vaccini COVID-19.

Partendo dalla nozione di movimento #HumansMustFall, questo libro sottolinea come l'impero sia in un processo di eterno ritorno nell'Africa del XXI secolo. Il libro è fondamentale per studiosi e attivisti di scienze politiche, studi governativi, sociologia, antropologia, studi culturali, storia, studi linguistici e di comunicazione, studi sulla sicurezza, studi militari e studi sullo sviluppo.