Punteggio:
Il libro è una commovente antologia che mette in mostra le diverse esperienze di immigrazione in America, con narrazioni individuali creative e potenti. Pur lasciando un'impressione duratura, l'edizione Kindle presenta alcuni problemi che ostacolano l'esperienza di lettura.
Vantaggi:⬤ Una raccolta commovente e creativa di esperienze di immigrati
⬤ voci potenti e urgenti
⬤ risuona emotivamente.
Problemi con l'edizione Kindle, tra cui pagine non formattate o con testo oscurato.
(basato su 3 recensioni dei lettori)
Somewhere We Are Human: Authentic Voices on Migration, Survival, and New Beginnings
""Di ampio respiro e al tempo stesso di grande impatto, questi brani offrono un'indagine cruciale e ispirata dell'esperienza degli immigrati in America."" -Publishers Weekly
"(Questi contributi) toccano così tante sfaccettature diverse dell'esperienza degli immigrati che i lettori troveranno molto su cui riflettere... (e) sperimenteranno come la scrittura creativa arricchisca la nostra comprensione degli altri e delle nostre vite." -Booklist
Introduzione dell'autore Premio Pulitzer Viet Thanh Nguyen
Una raccolta unica di 41 saggi, poesie e opere d'arte innovative di migranti, rifugiati e Dreamers - tra cui scrittori, artisti e attivisti pluripremiati - che illuminano cosa significhi oggi vivere senza documenti.
Nel surriscaldato dibattito sull'immigrazione, spesso perdiamo di vista l'umanità al centro di questa complessa questione. Gli immigrati e i rifugiati che vivono precariamente negli Stati Uniti sono madri e padri, figli, vicini e amici. Individui spinti dalla speranza e dalla paura, scommettono le loro vite sulla promessa dell'America, eppure le loro voci sono raramente ascoltate.
Questa antologia di saggi, poesie e opere d'arte cerca di spostare il dibattito sull'immigrazione - oggi caratterizzato da stereotipi rancorosi e xenofobia - verso uno radicato nell'umanità e nella giustizia. Attraverso i loro racconti e la loro arte, i partecipanti a questo libro stimolante ci ricordano che sono ancora umani. Trascendendo il loro attuale status di immigrati, offrono ritratti sfumati della loro esistenza prima e dopo la migrazione, dei fattori alla base delle loro scelte, del dolore di lasciare la propria patria e ricominciare da capo in un Paese sconosciuto, e della loro fame collettiva di un futuro non definito dai confini.
Creato interamente da migranti privi di documenti o da ex migranti privi di documenti, Somewhere We Are Human è un viaggio nella memoria e nella nostalgia di persone appena arrivate in America, di coloro che sono qui da decenni e di coloro che alla fine hanno scelto di andarsene o sono stati espulsi. Toccando i temi della razza, della classe, del genere, della nazionalità, della sessualità, della politica e della genitorialità, Somewhere We Are Human rivela come la gioia, la speranza, il lutto e la perseveranza possano mettere radici nel terreno più difficile e fiorire nelle condizioni più dure.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)