Critiche immanenti: La Scuola di Francoforte sotto pressione

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Titolo originale:

Immanent Critiques: The Frankfurt School Under Pressure

Contenuto del libro:

L'eredità della Scuola di Francoforte può essere preservata al meglio esercitando una critica immanente delle sue premesse e delle conclusioni a cui spesso conducevano. Distinguendo tra ciò che è ancora e ciò che non è più vivo nella Teoria critica, questi saggi cercano di dimostrare la sua continua rilevanza nel XXI secolo.

Cinquant'anni dopo l'apparizione de L'immaginazione dialettica, la sua pionieristica storia della Scuola di Francoforte, Martin Jay riflette su ciò che può essere vivo e morto nella sua eredità. Piuttosto che trattarla con pietà filiale come una fortezza da difendere, prende sul serio il suo impulso antisistematico e la sua sensibilità alle mutevoli circostanze storiche. Onorando la pratica della critica immanente della Scuola di Francoforte, egli esercita una pressione critica su alcune delle sue idee, sondandone gli impulsi contraddittori.

Tra questi, la patologizzazione della devianza politica attraverso la stigmatizzazione delle "personalità autoritarie", le premesse teologiche non difese dell'opera di Walter Benjamin e l'ambivalenza delle analisi dei suoi membri sull'antisemitismo e sul sionismo. Vengono poste ulteriori domande su altri temi marxisti di vecchia data: il significato dell'alienazione, i presunti danni dell'astrazione e la difesa di una politica basata su un'unica nozione di verità.

Tuttavia, piuttosto che permettere a queste domande di trasformarsi in un ripudio ingiustificato dell'eredità della Scuola di Francoforte nel suo complesso, i saggi riconoscono anche una serie di argomenti ancora potenti. Esplorano la sua analisi trascurata, ma ora attuale, della "società del racket", la lettura dialettica di Adorno della sublimazione estetica e le implicazioni inaspettate dell'attenzione di Benjamin al cadavere per la teoria politica. Jay dimostra che si tratta di una tradizione teorica ancora in evoluzione che offre risorse per la comprensione - e forse anche per il miglioramento pratico - del nostro mondo sempre più tormentato.