Cristallo di roccia

Recensioni dei lettori

Rock Crystal di Adalbert Stifter è una novella splendidamente scritta che racconta la storia semplice ma avvincente di due bambini che si perdono tra le montagne durante una tempesta di neve. La storia esplora i temi della comunità, della bellezza e del terrore della natura e della capacità di recupero dell'infanzia. Mentre molti lettori ne apprezzano i meriti letterari e i temi toccanti, alcuni trovano la semplicità narrativa e il ritmo meno coinvolgente.

⬤ Una scrittura magistrale e una bella prosa
⬤ temi ben sviluppati della comunità e della natura
⬤ descrizioni accattivanti dell'ambientazione alpina
⬤ una lettura piacevole per bambini e adulti
⬤ elogiata come un classico della letteratura
⬤ risuona di valori fondamentali rilevanti oggi.

⬤ La storia può risultare troppo semplice o lenta per alcuni lettori
⬤ alcuni trovano il ritmo carente
⬤ alcuni temi possono risultare datati con sfumature patriarcali
⬤ l'introduzione di W.H. Auden contiene spoiler
⬤ non piace a coloro che non amano le narrazioni “protagonisti contro natura”.

(basato su 28 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Rock Crystal

Contenuto del libro:

Apparentemente la più semplice delle storie - un aneddoto passeggero della vita del villaggio - Cristallo di rocca si apre in un racconto di suspense quasi insopportabile. Questa novella gioiello dello scrittore che Thomas Mann ha elogiato come "uno dei più straordinari, dei più enigmatici, dei più segretamente audaci e dei più stranamente avvincenti narratori della letteratura mondiale" è tra le più insolite, commoventi e memorabili storie di Natale.

Due bambini - Corrado e la sua sorellina Sanna - partono dal loro villaggio sulle Alpi per andare a trovare i nonni nella valle vicina. È il giorno prima di Natale, ma il clima è mite, anche se naturalmente la notte cala presto a dicembre e i bambini sono avvertiti di non indugiare. I nonni accolgono i bambini con i regali e li riempiono di baci.

Poi inizia a nevicare, sempre più fitta e costante. Imperterriti, i bambini proseguono, ma sbagliano strada.

La neve sale sempre di più, il tempo passa: è notte fonda quando il cielo si schiarisce e Conrad e Sanna si scoprono su un ghiacciaio, terrificante e bellissimo, il cuore del vuoto. Il racconto di Adalbert Stifter, estasiante ed enigmatico, splendidamente tradotto da Elizabeth Mayer e Marianne Moore, esplora ciò che si può trovare tra la vigilia e il giorno di Natale, o in qualsiasi notte dell'anno.