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Il libro “Counterinsurgency in Africa: The Portuguese Way of War 1961-1974” fornisce un'analisi completa degli sforzi militari del Portogallo contro i gruppi di guerriglieri marxisti in Angola, Mozambico e Guinea. Il libro analizza gli aspetti militari, sociali e politici, facendo paragoni con altri conflitti storici. Mentre alcuni lettori hanno lodato la profondità delle informazioni e l'approccio ben studiato, altri hanno criticato il testo per la sua unilateralità o la mancanza di equilibrio.
Vantaggi:⬤ Tratta in modo approfondito le strategie e le tattiche dell'esercito portoghese durante la controinsurrezione
⬤ narrazione ben scritta e coinvolgente
⬤ include confronti con altri conflitti significativi
⬤ aiuta a chiarire i malintesi storici
⬤ prende di mira un aspetto largamente trascurato della storia della Guerra fredda.
⬤ Alcuni lettori lo trovano parziale o unilaterale nella presentazione degli eventi storici
⬤ occasionalmente descritto come arido o eccessivamente accademico
⬤ alcune recensioni suggeriscono che manca una rappresentazione equilibrata delle complessità coinvolte nei conflitti.
(basato su 7 recensioni dei lettori)
Counterinsurgency in Africa: The Portugese Way of War 1961-74
Il Portogallo è stata la prima potenza coloniale ad arrivare in Africa e l'ultima ad andarsene. Mentre altri Stati europei concedevano l'indipendenza ai loro possedimenti africani, il Portogallo scelse di restare e di combattere nonostante le scarse probabilità di successo. Il fatto che lo abbia fatto con successo per tredici anni sui tre fronti dell'Angola, della Guinea e del Mozambico rimane un risultato notevole, soprattutto per una nazione dai mezzi così modesti. L'approccio portoghese al conflitto si distinse per il fatto che cercò di combinare la duplice strategia nazionale di contenimento dei costi della guerra e di ripartizione degli oneri sulle colonie con la soluzione sul campo di battaglia. Ancora oggi, l'approccio sistematico e logico del Portogallo alla sfida dell'insurrezione offre lezioni preziose per qualsiasi nazione costretta a condurre una piccola guerra a basso costo. Lo studio di John P. Cann è ampio e completo e fornisce una descrizione e un'analisi della controinsurrezione portoghese, includendo aspetti come l'intelligence e la mobilità, oltre a discutere le operazioni sociali e logistiche. Pur trattando di operazioni avvenute negli anni '60 e '70, questo studio rimane molto rilevante per le operazioni di controinsurrezione odierne. RECENSIONI "Il lavoro del dottor Cann si basa principalmente sulle sue ampie interviste ai partecipanti e ai responsabili delle decisioni e sull'ampio uso dei loro documenti personali.
Questo materiale originale è abilmente mescolato con fonti pubblicate sia in portoghese che in inglese per produrre un resoconto informativo, prezioso e leggibile delle agonie e dei successi nello sviluppo delle capacità di controinsurrezione del Portogallo. Anche oggi l'approccio sistematico e logico del Portogallo alla sfida dell'insurrezione contiene lezioni preziose per qualsiasi nazione costretta a condurre una piccola guerra a basso costo. "Tenente Generale Bernard E. Trainor, USMC (Ret), Harvard University, Cambridge, Massachusetts "Il libro di Cann si concentra esclusivamente sull'aspetto militare di queste operazioni, suddividendole in sottocomponenti quali la logistica, lo sviluppo dottrinale, l'intelligence e le operazioni sociali. La sua analisi approfondita di questi aspetti fornisce al lettore una chiara comprensione del livello di sforzo messo in atto dai portoghesi nel cercare di preparare e affrontare in modo proattivo le questioni relative al controllo coloniale successivo. Attingendo a interviste approfondite, testimonianze di prima mano, documenti di fonte primaria e un'ampia bibliografia aggiuntiva, Cann è in grado di tracciare il grado di rischio che i portoghesi si assunsero nel decidere di riorientare l'intera politica e la postura di difesa. È anche in grado di mostrare.
Tuttavia, queste decisioni non sono state prese facilmente o casualmente, ma con un ampio grado di ricerca e di riflessione. Al lettore rimane un profondo rispetto per la professionalità e la capacità della leadership militare portoghese... Il libro di Cann è uno studio eccezionale sullo sviluppo e l'applicazione della dottrina e dei metodi con cui i portoghesi affrontarono le sfide del mondo post-coloniale. Il suo libro dovrebbe essere una lettura obbligatoria per qualsiasi nazione che voglia intervenire in un ambiente asimmetrico, in quanto affronta sia gli aspetti sociali che militari delle operazioni in stile coloniale/non tradizionale. Eccellente il valore della produzione e il rapporto qualità-prezzo.
Altamente raccomandato". Canadian Army Journal".
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)