Confine

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Titolo originale:

Boundary

Contenuto del libro:

Disponibile per la prima volta in inglese, Il confine di Zofia Nalkowska è stato pubblicato originariamente come Granica in Polonia nel 1935. Il romanzo modernista è stato ampiamente discusso alla sua pubblicazione e lodato per il suo realismo psicologico e per la sua maestria stilistica e compositiva. Nel corso degli anni, è stato tradotto in diverse lingue e trasformato in un lungometraggio, e rimane un testo standard nel curriculum della scuola secondaria polacca.

Nalkowska è stata una pioniera della narrativa femminista in Europa centrale. La sua osservazione della disuguaglianza nel trattamento di uomini e donne è al centro di Confini, che esplora una storia d'amore trasgressiva e le sue ripercussioni. L'autrice percepisce che gli uomini, soprattutto quelli delle classi alte e medie, si sentono liberi di avere rapporti sessuali con le donne delle classi inferiori, mentre non è socialmente accettabile per le donne di qualsiasi classe avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, o addirittura ammettere di godere del sesso. Questo significava che le donne della classe operaia venivano sedotte e poi abbandonate quando rimanevano incinte, lasciando loro lo stigma dei figli illegittimi e il problema di trovare lavoro. Nel frattempo, le mogli delle classi più elevate si ritrovavano tradite.

Sebbene Confine possa essere interpretato come un romanzo sul potere e i suoi abusi, contiene diverse dimensioni - filosofiche, emotive, esistenziali, morali - che lo rendono un'opera di critica sociale di grande efficacia. Un'opera di narrativa immaginativa elegantemente composta, che non predica né offre soluzioni. L'eccellente traduzione di Ursula Phillips interesserà i lettori di romanzi del primo Novecento e gli studiosi e gli studenti di letteratura polacca, studi femministi e modernismo europeo.