Con buone intenzioni? Riflessioni sul mito del progresso in America

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Titolo originale:

With Good Intentions?: Reflections on the Myth of Progress in America

Contenuto del libro:

La prospettiva di Kauffman sul progresso in America - dal punto di vista di coloro che hanno perso - fa rivivere figure dimenticate e rinvigorisce cause sopite, esaminando i personaggi e le argomentazioni di sei battaglie cruciali che hanno modificato per sempre il paesaggio americano: i dibattiti sul lavoro minorile, il consolidamento delle scuole, il suffragio femminile, il movimento per il ritorno alla terra, le buone strade e l'Interstate Highway System e l'esercito permanente. L'integrazione di questi argomenti e la presentazione del caso anti-progresso come una tendenza politica coerente che abbraccia diverse questioni e molti anni è senza precedenti.

Con arguzia, passione e un arsenale di fonti a lungo trascurate, Kauffman misura il costo del progresso nell'America del XX secolo e smaschera gli elaborati piani che stanno dietro a riforme apparentemente inevitabili. Kauffman fa rivivere persone e luoghi come Ida Tarbell, la muckraker che pensava che il suffragio avrebbe rovinato le donne; Onward, Indiana, la città che prese le armi per difendere il suo liceo dalla morte per accorpamento; e il gruppo eterogeneo di poeti agrari e abitanti dei ghetti che cercarono di fermare le ruspe che spianavano l'America.

Egli sostiene che queste cause perdute - solitamente considerate pittoresche, arcaiche e senza speranza - si basavano, in gran parte, sulla quintessenza degli ideali americani: governo limitato, comunità a misura d'uomo e autonomia familiare. La vittoria del progresso ha sradicato i nostri cittadini, ha gonfiato lo Stato centrale a spese della libertà e ha risucchiato gran parte della vita da quella che un tempo era una nazione di piccole comunità.