Caduta libera: L'America, i liberi mercati e l'affondamento dell'economia mondiale

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Titolo originale:

Freefall: America, Free Markets, and the Sinking of the World Economy

Contenuto del libro:

La Grande Recessione, come viene chiamata, ha colpito più persone in tutto il mondo di qualsiasi altra crisi dai tempi della Grande Depressione. Una politica governativa sbagliata e un comportamento personale e aziendale senza scrupoli negli Stati Uniti hanno creato l'attuale tracollo finanziario, che è stato esportato in tutto il mondo con conseguenze devastanti. La crisi ha suscitato un dibattito essenziale sui passi falsi dell'America, sulla solidità dell'economia del Paese e persino sulla forma appropriata del sistema capitalistico.

Pochi sono più qualificati di Joseph E. Stiglitz per commentare questo periodo turbolento. Vincitore del Premio Nobel per l'Economia nel 2001, Stiglitz è "un economista follemente grande, in modi che non si possono apprezzare se non si è addentro al campo" (Paul Krugman, New York Times). In Freefall, Stiglitz ripercorre le origini della Grande Recessione, rifuggendo dalle risposte facili e demolendo la tesi secondo cui l'America ha bisogno di altri salvataggi miliardari e di lasciapassare per chi è "troppo grande per fallire", ma anche delineando le alternative e rivelando che già ora ci sono scelte che possono fare la differenza. Il sistema è rotto e possiamo risolverlo solo esaminando le teorie di fondo che ci hanno portato a questo nuovo "capitalismo in bolla".

Spaziando tra una serie di argomenti che hanno a che fare con la crisi, Stiglitz sostiene in modo convincente il ripristino dell'equilibrio tra governo e mercati. L'America come nazione si trova ad affrontare sfide enormi - nel campo della sanità, dell'energia, dell'ambiente, dell'istruzione e dell'industria manifatturiera - e Stiglitz le affronta in modo penetrante alla luce del nuovo ordine economico globale che sta emergendo. Una guerra di idee in corso sul tipo di sistema capitalistico più efficace e un riequilibrio del potere economico globale stanno dando forma a questo ordine. La battaglia potrebbe finalmente mettere in discussione le teorie di un mercato "razionale" o l'idea che il dominio economico globale dell'America sia inevitabile e inattaccabile.

Per chiunque abbia osservato con indignazione mentre una Wall Street sconsiderata distruggeva case, istruzione e posti di lavoro; mentre il governo compiva passi a metà sperando in una ripresa "appena sufficiente"; e mentre i banchieri si accanivano sostenendo di non aver visto cosa stava per accadere, per poi cercare di ottenere i salvataggi governativi resistendo a una regolamentazione che avrebbe reso meno probabili le crisi future, Caduta libera offre un chiaro resoconto del motivo per cui così tanti americani si sentono disillusi oggi e di come possiamo realizzare un'economia prospera e una società morale per il futuro.