Berlino della guerra fredda: Una città isola: Volume 1: La nascita della guerra fredda, la presa di potere dei comunisti e il ponte aereo di Berlino, 1945-1949

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Titolo originale:

Cold War Berlin: An Island City: Volume 1: The Birth of the Cold War, the Communist Take-Over and the Berlin Airlift, 1945-1949

Contenuto del libro:

Alla fine della Seconda guerra mondiale, la città di Berlino si trovava a 160 km all'interno della zona di occupazione sovietica della Germania. Gli Alleati occidentali insistettero per tenere per sé una parte della città, che fu quindi divisa in quattro settori, come il resto della Germania. Stalin doveva convincere inglesi, francesi e americani ad andarsene, in modo da non ostacolare il completamento del cuscinetto strategico di territorio che si estendeva dal Mar Baltico all'Adriatico e che Churchill avrebbe poi battezzato "Cortina di ferro".

Berlino, un'isola nella guerra fredda è la storia di come Stalin impose la sua volontà ferrea sulla Germania orientale e di come cercò di estromettere i suoi ex alleati tagliando le loro linee di rifornimento e bloccando la città. Esamina il miracolo logistico del ponte aereo di Berlino, che ha alimentato e riscaldato una città di oltre due milioni di persone per quasi undici mesi. È una storia di alleanze forgiate nell'incertezza del conflitto, basate su interessi comuni e convenienza pragmatica, alleanze che avrebbero plasmato il XX secolo ma che sarebbero state tradite per ragioni strategiche o politiche. È anche il racconto di come le ideologie in competizione si siano trovate faccia a faccia nella città di Berlino e come dalle braci della Seconda guerra mondiale sia nata la nuova "guerra fredda" che avrebbe dominato la seconda metà del XX secolo.

Il libro è riccamente illustrato con foto, numerose mappe e profili a colori ed è il primo di una mini-serie di questo autore per la serie Europe@War di Helion sulla Berlino della guerra fredda.