Autostrada

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Titolo originale:

Expressway

Contenuto del libro:

Candidato al Governor General's Award 2009 per la poesia.

Questa poesia assomiglia all'espansione urbana. Questa poesia assomiglia alla libertà di far pagare una tassa. La tassa si verifica negli spazi vuoti. È un evento. Non è senza precedenti. È un momento in cui si paga del denaro. È un omaggio alla libertà di scelta.

La realtà è un parcheggio in Qatar. La realtà è una pista d'atterraggio in Malawi.

Nel frattempo la superstrada racchiude, la superstrada gira e rigira intorno ai perimetri come le carovane che girano intorno al falò, tutte, con i fucili puntati, Busby Berkeley nel cielo notturno.

Riecheggiando i modi pastorali ed elegiaci dei poeti romantici, la cui riverenza per la natura non ha mai impedito loro di affrontarla con tutte le idee e le sensibilità che il loro tempo consentiva, la splendida collezione di Sina Queyras esplora le infrastrutture e i mezzi della mobilità moderna. Affrontando il progetto umano non tanto come qualcosa di imposto alla natura, ma come un'attività sempre più inquietante al suo interno, Expressway espone il paradosso della mobilità moderna: più strade e collegamenti costruiamo, più ci sentiamo separati. Blake esortava a "ripulire le porte della percezione" e con questo spirito Queyras ha scritto una critica coraggiosamente lirica della nostra impronta etica ed ecologica, un'eredità facilmente imputabile alle aziende e al commercio, ma che abbiamo permesso, con la nostra tacita acquiescenza, di sopraffare. Ogni pennellata, ogni bullone e dado, ogni forma e curva delle nostre reti di petrolio e gomma, ogni pensiero e il suo risultato materiale: ogni decisione può farci o disfarci.