Aerei britannici e americani in Russia prima del 1941

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Titolo originale:

British and American Aircraft in Russia Prior to 1941

Contenuto del libro:

Nel 1906, i fratelli Wright offrirono il loro biplano al Ministero della Guerra russo, ma i generali zaristi non erano interessati a questo velivolo. Nel corso della formazione dell'aviazione militare russa, nel 1910-1911, il regime iniziò ad acquistare aerei britannici e americani in gran numero. Il loro ruolo cedette in modo significativo all'influenza dei progetti francesi, e sotto il governo provvisorio nel 1917 le forniture dalla Gran Bretagna aumentarono, ottenendo licenze per diversi tipi che dovevano essere costruiti in Russia. Negli anni della guerra civile le potenze dell'Intesa sostennero i bianchi e i britannici inviarono le loro unità aeree e fornirono aerei. L'Armata Rossa aveva a disposizione gli aerei importati dai depositi, oltre a quelli catturati agli interventisti e ai bianchi.

Nel periodo della rinascita dell'aviazione sovietica nel dopoguerra, fu acquistato un numero considerevole di aerei britannici. Essi andarono ad arricchire, in larga misura, la flotta dell'aeronautica sovietica. L'aereo da ricognizione R-1 (basato sul DH. 9) e l'aereo da addestramento U-1 (Avro 504) furono messi in produzione sulla base di esemplari da trofeo. Prima della metà degli anni Trenta, il biplano R-1 era l'aereo più diffuso nell'aviazione sovietica e veniva anche esportato. Questo tipo di aereo partecipò a una serie di conflitti locali; inoltre, l'R-1 non era una copia di un originale britannico, ma una modifica sovietica. In questo periodo, in Gran Bretagna vennero acquistati anche esemplari di vari aerei militari e civili, che servirono come ausilio allo studio.

Dalla fine degli anni Venti in poi quasi tutti gli aerei in servizio nell'URSS erano macchine di produzione nazionale. Tuttavia, l'acquisto di esemplari in Gran Bretagna continuò, ma non tutto ciò che era sulla lista d'acquisto fu effettivamente acquistato; spesso si verificavano rifiuti per problemi di sicurezza, oppure non c'era la volontà di vendere i singoli aeroplani.

Dopo l'elezione del presidente Franklin Roosevelt negli Stati Uniti, il centro di gravità degli aviatori sovietici si spostò verso gli Stati Uniti. A metà degli anni Trenta furono stipulati una serie di accordi di licenza e di conseguenza tre tipi americani entrarono nella produzione di serie dell'Unione Sovietica. Di questi, il più diffuso fu il PS-84 (il Li-2), la variante sovietica del DC-3. La storia di questi tipi è documentata in modo esauriente, portando la storia oltre i confini del 1941. L'introduzione della tecnologia americana e di nuovi materiali fece davvero la differenza nella produzione di aerei sovietici.

Inoltre, singoli esemplari di velivoli furono acquistati negli Stati Uniti per l'aviazione polare, per la ricerca e il soccorso e per voli a lungo raggio da record. Alcuni velivoli britannici e americani sono emersi dopo che gli Stati baltici sono entrati a far parte dell'URSS e queste macchine sono entrate a far parte dell'aviazione civile e militare.

L'autore ha dedicato molto tempo alla ricerca dei materiali che costituiscono la base di questo libro in vari archivi, musei, biblioteche e collezioni private. Questo argomento non è mai stato trattato in modo così ampio e dettagliato. La pubblicazione è corredata da un gran numero di illustrazioni, alcune delle quali pubblicate per la prima volta.