Punteggio:
Il libro offre un'esplorazione approfondita di dieci scienziati straordinari e delle loro opere, offrendo sia ai neofiti sia a chi conosce i loro scritti una comprensione più profonda dei loro contributi e delle implicazioni più ampie delle loro idee. Il libro combina analisi e aneddoti personali per trasmettere il senso di stupore associato alla scoperta scientifica, anche se alcuni lettori troveranno alcune interpretazioni difficili o poco convincenti.
Vantaggi:Il libro funge da introduzione affidabile alle opere di scienziati eccezionali, offrendo discussioni coinvolgenti e giudizi informati. Riesce a dare vita ai soggetti, fornendo approfondimenti personali sulle loro personalità e collocando il loro lavoro in un contesto più ampio. I lettori apprezzano l'interessante prospettiva sul rapporto tra scienza e impatto sociale.
Svantaggi:Alcuni lettori trovano discutibile o poco chiaro il concetto di “sublime”. Le interpretazioni dell'autore sono contrastanti e alcune parti vengono descritte come strane o poco convincenti. La scrittura, pur entusiasmante, potrebbe non piacere a tutti, in particolare a chi non ha familiarità con gli argomenti trattati.
(basato su 6 recensioni dei lettori)
Scientific Sublime: Popular Science Unravels the Mysteries of the Universe
Il sublime evoca il nostro timore, il nostro terrore e la nostra meraviglia. Applicato dapprima nell'antica Grecia ai vertici dell'espressione letteraria, nel XVIII secolo il sublime fu esteso alla natura e alle scienze, imprese che consideravano il mondo naturale come una manifestazione della bontà, della potenza e della saggezza di Dio.
In Il sublime scientifico, Alan Gross rivela il sublime moderno nella scienza popolare. Mostra come i grandi scienziati popolari del nostro tempo - Richard Feynman, Stephen Hawking, Steven Weinberg, Brian Greene, Lisa Randall, Rachel Carson, Stephen Jay Gould, Steven Pinker, Richard Dawkins e E. O. Wilson - evochino il sublime in risposta a domande fondamentali: Come è nato l'universo? Come è nata la vita? Come è nato il linguaggio? Questi autori mantengono una tradizione iniziata da Joseph Addison, Edmund Burke, Immanuel Kant e Adam Smith, figure di spicco del XVIII secolo che hanno adattato il sublime letterario prima alla natura e poi alla scienza, anche se con una differenza cruciale: la religione è stata sostituita completamente dalla scienza.
In un capitolo finale, Gross esplora l'attacco della scienza alla religione, un attacco che tenta di nascondere definitivamente sotto il tappeto due domande a cui la scienza non può rispondere: Qual è il senso della vita? Qual è il significato della vita buona?
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)