Washington letteraria, D.C.

Titolo originale:

Literary Washington, D.C.

Contenuto del libro:

Il volto pubblico di Washington - la griglia dei viali di L'Enfant, il contegno abbottonato dell'archetipo di Sloan Wilson “L'uomo dal vestito di flanella grigia”, gli edifici monumentali del Triangolo - raramente svela i segreti della ricca vita di questa città. Ma sotto la superficie ci sono innumerevoli storie da raccontare. Dai primi tempi della palude alla Guerra Civile, dalla “Gilded Age” al New Deal e all'era McCarthy, dal centro del potere mondiale al suo tessuto sociale multiculturale, Washington è la città degli scrittori.

Anche se questo è sorprendente per alcuni, non è una novità per gli osservatori più attenti. Alan Cheuse, nella sua prefazione a Literary Washington, D. C. commenta: “Parte del senso del luogo di questa città particolare è che funge da capitale per persone che non hanno un senso permanente del luogo.... La guerra ci ha portati qui, la pace ci ha portati qui, l'amore ci ha tenuti qui e l'amore o la perdita dell'amore daranno ad alcuni di noi un motivo per andarsene di nuovo. Il che rende Washington D. C. esattamente come la maggior parte degli altri luoghi del resto del Paese e del mondo, solo più di quanto non lo sia”.

In effetti, D. C. è stata per secoli una calamita per i grandi scrittori. Tra romanzieri, poeti, giornalisti, saggisti, politici e patrioti, finalmente, in Literary Washington D. C., viene raccontata la storia della capitale del potere mondiale.