Verso una rivoluzione vivente

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Titolo originale:

Toward a Living Revolution

Contenuto del libro:

Il Risveglio arabo e altre insurrezioni non violente hanno spesso fallito nel produrre cambiamenti democratici duraturi. Credendo nell'empowerment, Lakey propone un quadro di sviluppo a tappe per ottenere risultati migliori e più trasformativi.

Pur incorporando la forza coercitiva nonviolenta che ha fatto cadere i dittatori, Lakey utilizza le migliori pratiche storiche dei movimenti per mostrare come le persone possono far crescere una rivoluzione che si radica anche mentre si confronta. Le cinque fasi iniziano con un cambiamento di coscienza, sollevando una visione intersezionale che ispira e fornisce la base per una massa critica che si unisca al movimento mentre questo si spinge attraverso ogni fase di sviluppo. Lakey mostra come conciliare le istituzioni alternative prefigurative con le squadre di azione diretta conflittuale, sfruttando al massimo le potenzialità sinergiche intrinseche.

Con storie reali di scontri con autorità violente, descrive ciò che funziona meglio per unificare e costruire il movimento fino al punto in cui può realizzare la non cooperazione di massa che apre un vuoto di potere. Le strutture organizzative democratiche precedenti, che crescono man mano che la strategia si sviluppa, possono poi riempire il vuoto.

Questa fase impedisce una ricaduta nella vecchia oppressione e difende la nuova società dalle forze controrivoluzionarie. Pur concentrandosi sul modo in cui ogni società può realizzare la propria rivoluzione, questo libro riconosce il contesto del potere globale e propone una visione per trasformare le istituzioni mondiali dalla parte della pace e della giustizia.

I principi del libro trovano particolare applicazione nella crisi climatica che l'umanità si trova ad affrontare, ed è per questo che il libro descrive una rivoluzione vivente.