Toward an Anthropology of the Will
Verso un'antropologia della volontà è il primo libro che esplora sistematicamente la volizione da un punto di vista antropologico etnograficamente informato.
Mentre i filosofi si sono interrogati per secoli sulla misura in cui gli individui sono “liberi” di scegliere come agire nel mondo, gli antropologi hanno dato per scontato che la volontà sia un fatto stabile e costante della condizione umana o l'hanno semplicemente ignorata. Sebbene di solito si trovino a proprio agio nel discutere il rapporto tra cultura e cognizione o tra cultura ed emozione, gli antropologi non si sono ancora concentrati sul modo in cui cultura e volontà sono interconnesse.
Gli autori di questo libro attingono alle loro intuizioni uniche e alla loro esperienza di ricerca per affrontare domande fondamentali, tra cui: Quali forme assume la volontà nella cultura? Come viene vissuta la volontà? Che rapporto ha con le emozioni e la cognizione? Cosa c'entra l'immaginazione con la volontà? Qual è il legame tra moralità, virtù e volontà? Esplorando queste domande, il libro va oltre i vecchi dibattiti su “libertà” e “determinatezza” per dimostrare come un approccio antropologico ricco di sfumature all'esperienza culturale della volontà possa contribuire a dare forma alle teorie dell'azione sociale nelle scienze umane.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)