Utopia e civiltà nella Nahda araba

Titolo originale:

Utopia and Civilisation in the Arab Nahda

Contenuto del libro:

Esplorando la “Nahda”, una rinascita culturale nel mondo arabo in risposta a un massiccio cambiamento sociale, questo studio presenta una parte cruciale e spesso trascurata dell'incontro del mondo arabo con la modernità capitalistica globale, un'interazione che ha rimodellato il Medio Oriente nel corso del lungo diciannovesimo secolo.

Considerandosi parte di una civiltà capitalista in espansione, gli intellettuali arabi affrontarono il mondo in trasformazione della metà del XIX secolo con fiducia e ottimismo, immaginando futuri utopici per i propri progetti di civilizzazione. Analizzando le opere di scrittori cruciali del periodo, tra cui Butrus al-Bustani e Rifa'a al-Tahtawi, accanto a figure meno note come il prolifico giornalista Khalil al-Khuri e il visionario utopista Fransis Marrash di Aleppo, Peter Hill colloca queste visioni nel contesto dei loro progetti locali di costruzione delle classi e degli Stati nella Siria e nell'Egitto ottomani, che a loro volta facevano parte di un'epoca globale del capitale.

Illuminando questo primo periodo poco studiato del movimento arabo della Nahda, Hill colloca la trasformazione della regione araba nel contesto della storia mondiale, invitandoci a guardare al di là delle ben note categorie di “tradizionale” e “moderno”.