Punteggio:
Le recensioni del libro evidenziano una narrazione avvincente che combina approfondimenti affascinanti nel campo della paleoantropologia con un focus sull'evoluzione umana. Molti lettori hanno apprezzato l'accuratezza della narrazione e l'approfondimento delle personalità coinvolte nella ricerca. Il libro si addentra anche nelle complessità della politica scientifica e nelle sfide affrontate dai ricercatori del settore. Tuttavia, alcuni recensori hanno notato una mancanza di contenuti scientifici dettagliati e hanno ritenuto che il libro fosse più incentrato su personaggi specifici che su una panoramica più ampia delle origini umane.
Vantaggi:⬤ Narrazione coinvolgente e completa
⬤ ben studiata
⬤ ricco sviluppo dei personaggi
⬤ offre una visione della passione della caccia ai fossili
⬤ include una narrazione avvincente delle lotte scientifiche e della politica
⬤ combina sia le storie umane che le scoperte scientifiche
⬤ si rivolge sia ai lettori profani che a quelli con una formazione in antropologia.
⬤ Potrebbe non fornire sufficienti dettagli scientifici per alcuni lettori
⬤ occasionalmente si concentra più sulle narrazioni personali che su argomenti scientifici più ampi
⬤ alcuni lettori si sono sentiti fuorviati dal titolo e si sono aspettati una panoramica più esaustiva sulle origini umane.
(basato su 105 recensioni dei lettori)
Fossil Men: The Quest for the Oldest Skeleton and the Origins of Humankind
"avvincente.... La straordinaria abilità di Pattison (è) quella di scrivere in modo evocativo sulla scienza.... In questo, è bravo quanto i migliori scrittori di scienza." -- New York Times Book Review (Editors' Choice)
"Brillante.... Un'opera di sconcertante profondità." -- Minneapolis Star Tribune
Un decennio di lavoro, Fossil Men è un giallo scientifico giocato sull'anatomia e sulla storia naturale del corpo umano: il primo resoconto completo della scoperta di un antenato umano sorprendentemente imprevisto, più vecchio di un milione di anni rispetto a Lucy.
È l'ultimo mistero: da dove veniamo? Nel 1994, un team guidato dalla leggenda della caccia ai fossili Tim White scoprì un insieme di ossa antiche nella regione etiope dell'Afar. La datazione radiometrica delle rocce vicine indicava che lo scheletro risultante, classificato come Ardipithecus ramidus - soprannominato "Ardi" - aveva la sorprendente età di 4,4 milioni di anni, più di un milione di anni prima della famosissima "Lucy". Il team ha trascorso i 15 anni successivi a studiare le ossa in stretta segretezza, continuando ad accumulare scoperte fossili di riferimento sul campo e rimanendo sempre più invischiato in aspre dispute con colleghi scienziati e burocrati etiopi. Quando finalmente è stato rivelato al pubblico, Ardi ha stupito gli scienziati di tutto il mondo e ha messo in discussione mezzo secolo di ortodossia sull'evoluzione umana: come abbiamo iniziato a camminare in posizione eretta, come abbiamo evoluto le nostre mani agili e, soprattutto, se discendiamo da un antenato che assomiglia all'attuale scimpanzé. Ma la scoperta di Ardi non è stata solo un balzo in avanti nella comprensione delle radici dell'umanità: è stato un attacco alle convenzioni scientifiche e alle principali autorità in materia di origini umane, scatenando un'epica faida sullo scheletro più antico della famiglia.
In Fossil Men, l'acclamato giornalista Kermit Pattison ci presenta un cast di scienziati eccentrici e ossessivi, tra cui White, un perfezionista intransigente le cui abilità virtuose sul campo erano eguagliate solo dalla sua propensione a farsi dei nemici; Gen Suwa, un genio giapponese la cui profonda competenza sui denti rivaleggiava con chiunque sulla Terra; Owen Lovejoy, un ex creazionista diventato paleoantropologo con intuizioni radicali sulla locomozione umana; Berhane Asfaw, che è sopravvissuto alla prigionia e alla tortura per diventare il paleoantropologo più anziano dell'Etiopia; Don Johanson, lo scopritore di Lucy, che ha avuto un rancoroso litigio con il team Ardi; e i Leakeys, per decenni la famiglia più famosa della paleoantropologia.
Basato su mezzo decennio di ricerche in Africa, Europa e Nord America, Fossil Men non è solo una brillante indagine sulle origini della stirpe umana, ma anche sulle più antiche emozioni umane: curiosità, gelosia, perseveranza e meraviglia.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)