Una storia ambientale della Russia

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Titolo originale:

An Environmental History of Russia

Contenuto del libro:

L'ex impero sovietico si estendeva su undici fusi orari e conteneva la metà delle foreste del mondo; vasti depositi di petrolio, gas e carbone; vari minerali; fiumi importanti come il Volga, il Don e l'Angara; e un'ampia biodiversità.

Queste risorse e gli animali, così come le popolazioni che vivevano nell'ex Unione Sovietica - slavi, armeni, georgiani, azeri, kazaki e tagiki, indigeni nenet e chukchi - erano minacciati dal degrado ambientale e da un esteso inquinamento. Questa storia ambientale dell'ex Unione Sovietica esplora l'impatto dei programmi statali di sviluppo economico sull'ambiente.

Gli autori considerano l'impatto dell'ideologia bolscevica sulla creazione di un vasto sistema di riserve naturali, l'effetto delle pratiche staliniane di industrializzazione e collettivizzazione sulla natura, l'aumento del coinvolgimento pubblico sotto Kruscev e Breznev e i cambiamenti nelle politiche e nelle pratiche con l'ascesa di Gorbaciov e la dissoluzione dell'URSS.