Una scala di parole: Opere teatrali gallesi in inglese della metà del XX secolo

Titolo originale:

A Ladder of Words: Mid-Twentieth-Century Welsh Plays in English

Contenuto del libro:

Quando l'attore e drammaturgo Emlyn Williams, originario del Galles settentrionale, ha messo in scena il suo one-man show su Dylan Thomas, il critico Richard Findlater l'ha descritto come se stesse "srotolando una scala di parole" su cui poi si arrampica, trascinando con sé gli spettatori.

Findlater lo definì "il trucco della corda cambriana", evidenziando il processo con cui gli scrittori, e gli scrittori gallesi in particolare, usano il potere del linguaggio per portare il pubblico in un mondo sconosciuto. Questo volume raccoglie tre opere teatrali gallesi della metà del XX secolo: Rhondda Roundabout (1939) di Jack Jones, tratto dal suo stesso romanzo, una visione panoramica della politica, della religione, dello sport e della musica nelle Valleys, descritta dal critico del Sunday Times James Agate come "troppo bella per il West End"; The Druid's Rest (1944) di Emlyn Williams, una commedia semi-autobiografica sulla vita di fantasia di un ragazzo troppo fantasioso che sospetta che un inglese in gita sia in realtà un famoso assassino; e After My Fashion (1952) di Diana Morgan, in cui le vedove di uomini morti in una spedizione tibetana scoprono segreti nascosti quando vengono contattate da una casa cinematografica, ispirandosi alle esperienze dell'autrice originaria di Cardiff come sceneggiatrice presso gli Ealing Studios, che hanno costituito anche la base per il recente romanzo e film Their Finest.

Curato e con un'introduzione di David Cottis, dopo A Dirty Broth, che ha analizzato i pionieri del teatro gallese in lingua inglese, A Ladder of Words esplora il periodo a cavallo della Seconda guerra mondiale, quando i drammaturghi gallesi ottennero un successo commerciale senza precedenti, sia in patria che nel West End.