Una passione per la specificità: Il confronto con l'esperienza interiore nella letteratura e nella scienza

Titolo originale:

A Passion for Specificity: Confronting Inner Experience in Literature and Science

Contenuto del libro:

In una conversazione analitica ma sempre più intima, A Passion for Specificity: Confronting Inner Experience in Literature and Science indaga le differenze tra l'esperienza veicolata dalla letteratura e l'esperienza percepita attraverso il metodo scientifico.

Le esperienze possono essere condivise? Quanto il linguaggio e la metafora danno forma ai resoconti esperienziali? Qual è la linea di demarcazione tra un approccio umanistico e uno scientifico all'esperienza? In una serie di scambi, Marco Caracciolo e Russell Hurlburt dimostrano che si tratta di questioni necessariamente personali e non si tirano indietro: esaminano senza sosta se i presupposti di Caracciolo distorcano la sua comprensione delle esperienze di lettura e se l'attaccamento di Hurlburt al metodo che ha inventato gli faccia assumere una visione troppo ristretta dell'esperienza. Scendendo sempre più nel personale, i due studiosi puntano i metodi di campionamento dell'esperienza di Hurlburt - sondare le persone per scoprire cosa c'era nel loro flusso di esperienza interiore nel momento immediatamente precedente al segnale acustico - sulle esperienze di Caracciolo, un esercizio che mette alla prova i presupposti di Caracciolo e lo porta a scoprire cose sull'esperienza (propria e della letteratura) che aveva ritenuto impossibili.

A Passion for Specificity, con le sue rivelazioni personali, i suoi colpi di scena inaspettati e il suo stile conflittuale, si legge come un romanzo epistolare, ma è una seria esplorazione di idee al centro della letteratura e della scienza. È un tentativo ponderato di far progredire le emergenti "scienze umane cognitive", chiarendo una serie di questioni fondamentali nell'impollinazione incrociata di letteratura, psicologia, filosofia e scienza della coscienza.